Aria fresca e temperature leggere per il giro finale di un divertentissimo Nazionale Open. Gli ultimi team sono da sballo, molti Italiani in vetta per tentare il grande colpo.

I più forti attaccano immediatamente, birdie, eagle e bel gioco nelle prime buche del percorso federale. Non ci si risparmia, chi accelera per agguantare la prima vittoria, chi per mantenere la posizione del ranking per le carte 2020.

Dopo la 9 tutti in campo per incitare Enrico Di Nitto. Il romano è partito bene ma gli attacchi inglesi ed austriaci continuano senza sosta. Sulle ultime buche si gioca di fino, Enrico imbuca i par necessari per andare sulla 18 con due colpi di vantaggio.

Si apre il libro della saggezza sull’ultima fatica, Enrico gioca al par, troppo pericoloso rischiare i bunker con un’asta difficilissima. Dopo i due putt esplode la gioia del pubblico, della famiglia e della fidanzata per una vittoria in casa che vale moltissimo per ranking e per onore.

Il re di Roma con questa vittoria salterà il secondo stage delle qualifiche per il tour europeo e potrà giocare con serenità gli ultimi due appuntamenti del circuito alla ricerca delle 5 carte per il Challenge 2020.

L’applauso va al vincitore ma sicuramente al campo Nazionale, 18 buche di fantasia disegnate con coraggio ed intelligenza. Giocare bene a golf è splendido, farlo a Sutri diventa divino.

Ragazzi, grande prova azzurra ancora una volta, siamo fortissimi non c’è che dire. Citazione d’onore per Jacopo Albertoni, l’amateur che si è fatto notare e si è goduto da vicino come potrebbe essere la sua vita da professionista.

Avanti così, i golfisti azzurri invaderanno il mondo

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