Una puglia in festa questa settimana per l’arrivo dei campioni Internazionali. 72 buche di spettacolo sul bel percorso di Acaya che si fa trovare pronto per l’occasione.

Il vento c’è, qui è impossibile non averne, ma non è una bufera e non va ad impensierire gli swing dei campioni.

C’è profumo di grande sfida, il team leader è stellare e l’azzurro Filippo Celli prova subito ad entrare in partita sin dalle prime buche.

Una giornata però complicata per Pippo che ha il feeling da tee a green ma non corre buon sangue tra lui ed il putt.

Lascia dunque qualche colpo nell’ultimo round che gli costa il titolo ma che lo vede nella top five a fine giornata.

Cavalcata impetuosa invece per la Germania che mette in campo un cavallo di razza. Brandon Dietzel è l’emblema della solidità e della precisione.

Ottimo intuito sui tee shot e grandi soluzioni tra le difficoltà. Il suo -4 finale vale oro, la vetta, l’onore ed è segno di una qualità di gioco che lo porterà presto molto lontano.

Un vincitore interessante che ha dimostrato come dettar legge dall’inizio sia una buona strategia da campionato, un ragazzo con un fisico possente che sa gestire con controllo la sua forza.

Ma un Filippo sempre più intrigante quello che vediamo in campo negli ultimi due anni. Ha voglia di vincere, si vede, ed il talento viaggia sicuro nella sua sacca.

Non abbiamo dubbi che il suo sorriso coinvolgente sarà presto sulle copertine dei giornali.

Gli Internazionali d’Italia sono il primo grande Open del cammino degli atleti, un banco di prova d’onore che fa respirare il clima da Tour Maggiore.

Questi ragazzi sanno già cosa vogliono, ora non resta che accompagnarli verso i successi dello sport più bello del mondo.

 

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