100 migliori campi degli Stati Uniti: belli e possibili

Vi presentiamo i dieci (più uno) migliori campi pubblici degli Stati Uniti, secondo la classifica biennale stilata dalla nostra rivista gemella, Golf Digest.

Sono tutti nomi famosi, a cominciare dall’immancabile Pebble Beach che comanda questa graduatoria fin dalla sua prima edizione.

Stiamo parlando di campi che, letteralmente, rappresentano un sogno per qualsiasi golfista. Campi che, giocati anche una sola volta, si ricordano per tutta la vita.

E da soli valgono il viaggio

D’accordo, gli Stati Uniti non sono proprio dietro l’angolo e qualche difficoltà di movimento, causa Covid, esiste. Inutile nasconderselo, anche se da novembre la situazione dovrebbe cambiare grazie alle vaccinazioni e al green pass.

Per cui, se avete in programma un viaggio, per lavoro o turismo, oltre Atlantico, potrebbe essere l’occasione irripetibile per calpestare gli immacolati fairway e green di queste spettacolari bellezze, ai vertici assoluti in campo mondiale. Il costo per un giro su questi percorsi da mito non è senz’altro regalato, anche se esistono forti differenze fra un circolo e l’altro. Tanto per fare qualche esempio, per il numero 1, Pebble Beach, il green fee viaggia sulla elevata cifra di 575 dollari, fra l’altro con una notevole difficoltà a prenotare una partenza (si può anche parlare di mesi in anticipo). Per il cugino Spyglass, sempre nella penisola di Carmel Monterey, i dollari per 18 buche sono 415. Al vertice c’è però il TPC Sawgrass: 600 dollari in alta stagione, 400 in bassa (con cart, forecaddie e campo pratica). 

Si resta molto in alto anche con Pinehurst n. 2 (320/410), mentre si scende per Pacific Dunes e i suoi quattro meravigliosi compagni in Oregon (150/295), per arrivare ai 130/150 dollari del più abbordabile Bethpage Black, vicino a New York. Sono cifre non indifferenti in alcuni casi, ma d’altronde, come abbiamo già sottolineato, stiamo parlando del top al mondo. E non c’è poi tanto da stupirsi, visto che per esempio un posto per una partita di Champions League ormai viaggia su varie centinaia di euro. Una giocata da sogno o il brivido di un grande spettacolo sportivo (la stessa Ryder Cup: per Roma prevendita a 975 euro dell’abbonamento settimanale, già esaurito) hanno ormai costi ragguardevoli. 

Ed ecco la parata dei magnifici 11 della classifica di Golf Digest.

1 – Pebble Beach

Spiaggia Sassosa (questa la traduzione del suo nome) è il numero uno ininterrottamente dal 2003, quando è stata inventata questa classifica. Non è solo il più grande incontro di terra e mare nel golf americano, ma anche il più esteso, con nove buche arroccate immediatamente sopra il fragoroso surf del Pacifico: dalla quarta buca alla decima, più le 17 e il 18. L’Amen Corner di Pebble è fra la 6 e la 8, comprende il par 3 (la 7) forse più famoso e fotografato al mondo. Fra gli appuntamenti più recenti, ha ospitato un altro U.S. Amateur nel 2018 e il suo sesto U.S. Open nel 2019.

1700 17 Mile Dr, Pebble Beach, California
Tel. +1 800-654-9300 – pebblebeach.com
Disegno: Jack Neville & Douglas Grant (1919)/Herbert Fowler (R. 1920)
6.469 metri, Par 72 / Punti in classifica: 67.3675

2 – Pacific Dunes

È il secondo percorso costruito al Bandon Dunes Resort. Per utilizzare al meglio il fronte dell’oceano, Tom Doak ha ideato un percorso non ortodosso, che include quattro par 3 sulle seconde nove. Le buche sembrano emergere dal paesaggio piuttosto che sovrapporvisi. I green ondulati e i fairway frastagliati sono incorniciati da aspre dune di sabbia e bunker meravigliosamente disegnati dalla natura. 

Round Lake Rd, Bandon, Oregon
Tel. +1 888-345-6008 – bandondunesgolf.co
Disegno: Tom Doak (2001)
6.065 metri, Par 71
Punti in classifica: 64.8645

3 – Whistling Straits

Pete Dye ha trasformato una base aerea militare abbandonata e piatta, lungo un tratto di due miglia sulle sponde del lago Michigan, in un’imitazione di Ballybunion a Whistling Straits, costellando i suoi aspri fairway e green spazzati dal vento con 1.012 (all’ultimo conteggio) bunker. Non ci sono rastrelli a Whistling Straits, in linea con l’idea che si tratti di un collegamento irlandese trapiantato. È troppo complicato per i livelli di comfort a cui sono abituati molti professionisti del tour. È stato il recentissimo teatro della Ryder Cup 2021.

Lakeshore Rd, Sheboygan, Haven, Wisconsin
Tel. +1 800-344-2838 – whistlingstraits.com
Disegno: Pete Dye (1998)
7.123 metri, Par 72
Punti in classifica: 64.5043

4 – Ocean Course Kiawah Island

Il primo percorso progettato per un evento specifico, la Ryder Cup del 1991. Questo layout di collegamenti terra e lagune viene considerato la creazione più diabolica di Pete Dye. Ogni buca è bordata da erba alta, ogni green ha pendenze difficili, ogni bunker si fonde con le dune di sabbia confinanti. Il campo è disteso lungo quasi tre miglia di costa dell’Atlantico. Dye ha seguito il consiglio di sua moglie e ha innalzato fairway e green in modo che i golfisti possano effettivamente vedere le onde dell’Atlantico.

1 Kiawah Island Parkway, Kiawah Island, Carolina del Sud
Tel +1  888-854-2924 kiawahgolf.com
Disegno: Pete Dye & Alice Dye (1991)
7.177 metri, par 72
Punti in classifica: 64.4146

5 –Shadow Creek

Unico nel suo genere, è forse il miglior lavoro di Tom Fazio di sempre. Shadow Creek suona come una composizione musicale in tre movimenti, con ritmi pesanti alternati e momenti leggeri, costruendo un crescendo clamoroso. Ogni golfista dovrebbe provare Shadow Creek almeno una volta. Pochi ricordano che Shadow Creek è iniziato come un percorso privato, successivamente aperto al pubblico. È stato il miglior nuovo campo privato di Golf Digest del 1990.

3 Shadow Creek Dr, North Las Vegas, Nevada
Tel. +1 866-260-0069 – shadowcreek.com
Disegno: Tom Fazio, con Steve Wynn (1990)
6.912 metri, Par 72
Punti in classifica: 64.1319

6) Pinehurst Resort (N. 2) 

Nel 2010, Bill Coore e Ben Crenshaw hanno guidato una squadra che è scesa su Pinehurst n. 2 e ha eliminato la bermuda piantata negli anni ‘70. Tra i fairway e le linee degli alberi hanno stabilito vaste fasce di sabbia nativa punteggiata da ciuffi di erba e aghi di pino sparsi. Ridussero anche l’irrigazione a semplici file singole nei fairway, per evitare che l’erba tornasse nelle nuove zone sabbiose. Due settimane di grande successo furono quelle del giugno del 2014, quando gli U.S. Open sia maschile che femminile si giocarono qui. Per il contenimento dell’utilizzo di acqua, il campo è stato recentemente premiato con la Green Star da Golf Digest. Ospiterà ancora lo U.S. Open nel 2024.

80 Carolina Vista ì, Village of Pinehurst, Carolina del Nord
Tel. +1  800-487-4653 – pinehurst.com
Disegno: Donald Ross (9 1902) /Donald Ross e Walter Travis (9 1907), Donald Ross (R.1935)
6.938 metri, Par 72
Punti in classifica: 63.9639

7 – Bandon Dunes

Forse non è così visivamente ipnotizzante come Whistling Straits, ma i golfisti di talento considerano Bandon Dunes il percorso perfetto per chi sa controllare il proprio gioco. Inoltre, le buche si adattano in modo assolutamente naturale al terreno spazzato dal vento rispetto al mastodontico Straits Course. Bandon Dunes è anche al sesto posto tra i 50 percorsi pubblici più divertenti secondo Golf Digest.

Round Lake Rd, Bandon, Oregon
Tel. +1  888-345-6008 – bandondunesgolf.com
Disegno: David McLay Kidd (1999)
6.155 metri, Par 72
Punti in classifica: 63.3123

8 – Bethpage State Park (Black)

Sono un ricordo i suoi tee duri come la roccia, bunker ghiaiosi, fairway irregolari e green di paglia. Bethpage Black ora è un campo con caratteristiche perfette per uno U.S. Open o per una gara del PGA Tour, che ha ospitato negli ultimi anni. Una volta si dormiva nel parcheggio solo per prendere il tee time, oggi invece basta andare online. Ma devi ancora verificare se il tuo handicap è all’altezza del percorso. Come afferma un cartello sul primo tee di partenza, Bethpage Black è un campo estremamente difficile, consigliato solo a giocatori altamente qualificati. Il Black ospiterà la sua prima Ryder Cup dopo il Marco Simone, nel 2025.

99 Quaker Meeting House Rd, Farmingdale, New York
Tel: +1 516-249-4040  – nysparks.state.ny.us
Disegno: Joseph H. Burbeck e A.W. Tillinghast (1936)
6.828 metri, Par 71
Punti in classifica: 63.1529

9) Erin Hills

Nonostante quanto credono in molti, Erin Hills non è stato progettato specificamente per ospitare uno U.S. Open. Il suo concetto originale era quello di avere un layout semplice, conveniente e a misura di terra, che dimostrasse che Madre Natura è davvero il miglior architetto del golf. Dopo le prove che hanno ospitato gli U.S. Women’s Publinks del 2008 e l’U.S. Amateur 2011, Erin Hills ha ospitato gli U.S. Open 2017, la prima volta che l’evento è stato giocato nel Wisconsin.

7169 Co Rd O, Hartford, Wisconsin
Tel: +1 866-772-4769 – erinhills.com
Disegno: Michael Hurdzan, Dana Fry e Ron Whitten (2006)
7.069 metri, Par 72 / Punti in classifica: 62.8534

10 – Spyglass Hill

Dato il compito di progettare un percorso sulla celebre 17 Mile Drive da Pebble Beach a Cypress Point, Robert Trent Jones ha risposto con una combinazione di Pine Valley e Augusta National. Le cinque buche di apertura, nelle dune di sabbia simili a Pine Valley, sono un incontro purtroppo breve con la costa del Pacifico. Le buche rimanenti sono invece una severa escursione attraverso colline ricoperte di maestosi pini di Monterey (in pericolo per una malattia che ha già costretto a sostituirne molti con cipressi). Aggiungi diversi ostacoli d’acqua che richiamano la 16 di Augusta e ottieni quello che alcuni esperti considerano il miglior lavoro di Trent Jones Senior. Altri dicono che è il miglior percorso che non ha mai ospitato un grande evento. Come però anche Pine Valley e Cypress Point, due icone del golf americano.

3206 Stevenson Dr, Pebble Beach, California
Tel: +1 800-654-9300 – pebblebeach.com
Disegno: Robert Trent Jones (1966)
6.364 metri, Par 72 / Punti in classifica: 62.5718

11) TPC Sawgrass

Il concetto dello stadio di TPC è stato un’idea dell’allora commissario del PGA Tour Deane Beman. Il design del 1980 è stato affidato a Pete Dye, che si proponeva di mettere alla prova i migliori golfisti del mondo mescolando le esigenze di precisione con quelle di inventiva. La maggior parte dei green è circondata da ostacoli casuali, protuberanze e cavità. Inconfondibile l’incredibile isola verde della 17, che non offre nessuna via di scampo, forse ingiustamente in condizioni ventose della costa atlantica. La 17 ha generato centinaia di imitazioni verdi negli ultimi 30 anni.

110 Championship Way, Ponte Vedra Beach, Florida
Tel: +1 904-273-3235 – tpcsawgrass.com
Disegno: Pete Dye (1980)
6.624 metri, par 72 / Punti in classifica: 62.5002