Dieci utili suggerimenti del belga Thomas Pieters per evitare alcuni dei problemi più comuni che affliggono gran parte dei giocatori dilettanti.
1) Evitare lo slice
Ruotate leggermente all’interno la faccia del bastone, senza timore. Fate poi uno swing normale: la combinazione di linea e direzione dello swing farà partire la palla a destra e poi ruotare con un leggero draw. È sicuramente d’aiuto muoversi in maniera fluida, perché l’eventuale errore porta a un leggero slice o a un colpo un po’ a destra; nel caso, rallentate il ritmo e assicuratevi che il bastone si trovi in posizione corretta, senza avere fretta.
2) Leggere i green
Io cerco un punto a circa mezzo metro dalla buca, dove penso la palla debba rotolare per imbucare e mi concentro su quel punto e sul punto in cui la palla entrerà in buca. È un esercizio soprattutto intuitivo.
3) Il match play
Non mollate mai! A me piace il match-play perché totalmente personale. Non si possono regalare buche, perché appena si perde una buca, l’avversario ci guadagna anche in energia e pensiero positivo. Se l’avversario vince la buca, va bene, ma non regalategliele mai!
4) Il colpo dopo lo shank
Ho avuto un po’ a che farci, ed è sempre il caso di pensare ‘il prossimo colpo andrà meglio’. Dovete vincere psicologicamente lo shank e non lasciare che vi travolga, perché dicono che lo shank sia vicino al colpo perfetto, quindi ci siete quasi!
5) Imbucare da un metro
Guardate il retro della buca e giocate su quel punto. Non dovete concentrarvi troppo sull’impatto o sulla velocità, focalizzate solo quel piccolo punto.
6) Migliorare la potenza
La posizione della palla è fondamentale. Molti dilettanti, con il driver, tengono la palla al centro o quasi indietro nello stance, senza avere spazio né tempo per arrivare sulla palla, mentre se mettete la palla più avanti nello stance, il bastone ha poi tutto il tempo per colpirla.
7) I colpi dai bunker del green
Quando praticate, disegnate uno spazio attorno alla palla, circa 10 centimetri davanti e 10 dietro; cercate quindi di colpire il punto segnato anziché focalizzarvi in maniera generica sul dietro della palla o sui 5 centimetri precedenti. Poi in campo immaginate quello spazio. Cercate di colpire la sabbia prima della palla e fatela rotolare poi come un putt.
8) Colpire meglio la palla
Anche in questo caso, ruotate leggermente verso l’interno la faccia del bastone. Io giocherei così dai bunker grandi, per esempio, perché sono certo di colpire prima la palla e poi la sabbia.
9) Più spin col wedge
Il tocco e il volo della palla dipendono completamente da un impatto solido. Anche qui ruotate leggermente all’interno la faccia del bastone. Può spaventarvi all’inizio, ma funziona, e la palla parte più frequentemente su una linea più dritta.
10) Come praticare
L’impostazione è fondamentale: assicuratevi di avere una serie di esercizi da fare e non stare a tirare palle senza obiettivi specifici. Io ho imparato a farlo solo negli ultimi anni: tiravo palle per ore, ora invece pratico meno ma in modo più strutturato e propositivo. E vi assicuro che è di grande aiuto.