Indicazioni generali per un corretto approccio al golf dei bambini principianti e per capire l’importanza delle regole fin dai primi passi nel nostro meraviglioso mondo.

Nel corso del tempo abbiamo letto diverse pubblicazioni sul golf rivolte ai bambini che, con immagini, disegni, fumetti e presentazioni, in modo semplice ed elementare lo descrivono.

In questo numero intendiamo percorrere le tappe di avvicinamento al gioco del golf, per gradi e tramite l’utilizzo delle regole spiegate in modo basilare.

Spesso ci troviamo, presso la Scuola Nazionale di Golf, con degli allievi che non hanno alcuna esperienza con il gioco e riteniamo possa essere una bella sfida spiegare le regole del golf a chi questo mondo ancora non lo conosce e vorremmo condirvela con Voi.

INDICAZIONI GENERALI

Il golf si gioca per la maggior parte senza la supervisione di un arbitro, occorre quindi predisporsi mentalmente alla disciplina e alla autoregolamentazione, nel rispetto degli altri partecipanti alla gara.

Soprattutto all’inizio della carriera golfistica i dubbi saranno moltissimi, ma in ogni circolo che ospita una gara, ci sono persone preparate che sono in grado di aiutare in caso di necessità.

Inoltre, in caso di gare Stableford (formula classica per giocatori principianti) vi è possibilità di giocare due palline in caso di necessità, con una procedura molto rigida descritta dalla regola 20.1c(3). 

IL CAMPO

Il campo si compone di diverse buche in base alla dimensione dello stesso.

Ogni buca in base alla lunghezza ha un PAR (numero di colpi previsto per completare la buca) che può variare da 3 a 6 (i par 6 sono molto rari comunque).

La somma dei singoli PAR forma il PAR del campo.

Le gare si svolgono su 9, 18, 36, 54 o 72 buche con singoli giri che possono essere giocati in giorni consecutivi o fino a 36 buche anche in un giorno solo, in periodi dell’anno in cui le ore di luce disponibili lo permettono.

In alcune parti del mondo esistono campi illuminati.

Le regole del golf suddividono il campo in 5 aree definite, l’Area Generale ricopre l’intera area del campo, ad eccezione delle seguenti 4 aree:

  • Area di partenza: area dalla quale inizia il gioco (obbligatoria);
  • Bunker: area di sabbia che costituisce un ostacolo per il gioco;
  • Area di Penalità: dalla quale si può giocare, oppure scegliere di giocare al di fuori con “penalità”;
  • Putting Green della buca che si sta giocando: area dalla quale termina il gioco (obbligatoria).

I bunker e le aree di penalità entrano in gioco nel caso in cui il colpo del giocatore vi finisca dentro, l’area di partenza serve per iniziare il gioco, il putting green per terminarlo, salvo in determinate formule di gara dove il giocatore può non terminate la buca.

PREPARAZIONE ALLA GARA

Imparare a giocare a golf con il supporto di un maestro è fondamentale

La tecnica di gioco, la strategia e la concentrazione servono per divertirsi nello sport che a nostro avviso è il più bello di tutti.

Oltre a questo, serve una preparazione sulle regole che non è meno importante di quanto sopra descritto.

Innanzitutto, la puntualità: l’orario di partenza deve essere rispettato in modo scrupoloso la regola 5.3a recita in parte: “un orario di partenza stabilito dal Comitato e considerato un orario preciso (per esempio, le 9:00 significa le 9:00, non qualsiasi orario fino alle 9:01)”.

Un eventuale ritardo fino a 5 minuti è sanzionato con una penalità generale (due colpi nelle gare che di solito si giocano nei circoli) e oltre con la qualifica.

I bastoni devono essere conformi e non superare il numero di 14.

È consigliato mettere un segno d’identificazione sulla propria pallina; quindi, è necessario avere nella sacca anche un pennarello indelebile.

Potete mettere le vostre iniziali o una faccina che ride…dipende dalla vostra fantasia.

La regola 4.3a(1) permette l’utilizzo di dispositivi per la misurazione delle distanze.

Il giocatore che lo desidera può dotarsi di tali dispositivi e in commercio ci sono diversi tipi di apparati.

Il ruolo del marcatore

Infine, una delle attività più delicate da apprendere: il ruolo del marcatore.

Proprio perché autogestito, i giocatori devono ricordare i propri colpi e quelli del giocatore del quale sono responsabili.

In teoria è molto semplice mentre in pratica la concentrazione sul gioco potrebbe creare qualche difficoltà, soprattutto per i giocatori principianti che come tali tirano molti colpi per ogni buca.

Serve un po’ di esperienza, ma lealtà e correttezza saranno di fondamentale supporto in questo.

Impostato quanto sopra siamo pronti per giocare.

Dopo aver ricevuto l’abilitazione per accedere al campo dal maestro, sarà necessario superare un breve corso nel quale competenti istruttori spiegheranno le principali regole del golf e le relative procedure.