Nella rubrica di dicembre 2019 abbiamo parlato delle Regole Invernali. Oggi dopo diversi anni vi vogliamo parlare delle cosiddette “Regole Estive”.
Piazzare la palla, pulire la palla, ovviare dalle crepe del terreno, bunker pieno d’acqua temporanea, uso obbligatorio dei tappetini da fairway, area di drogaggio nel putting green.
Abbiamo iniziato la nostra collaborazione con Golf & Turismo nel novembre 2018 da allora abbiamo scritto 42 articoli senza mai ripeterci e cercando sempre argomenti nuovi per i lettori che seguono la nostra rubrica.
La Guida Ufficiale delle Regole del Golf, un compendio principalmente a uso dei comitati di gara, fornisce una serie di Regole Locali Tipo, che possono essere utilizzate durante le gare.
Queste, oltre al testo da condividere coi giocatori, sono precedute da una breve descrizione, lo “scopo”, che aiuta ancora di più arbitri e comitati a capire se effettivamente la regola locale scelta sia quella giusta per la situazione da gestire.
Soprattutto nei periodi in cui la stagione non consente di giocare su campi in condizioni ideali, queste Regole Locali Tipo danno la possibilità di non dover necessariamente giocare la palla come si trova e quindi consentono – sempre rimanendo nell’ambito delle azioni consentite dalle Regole – di “migliorare” la posizione della palla, nella maggior parte dei casi senza penalità.
Vediamo alcune di quelle più comunemente utilizzate e alcune, non introdotte così spesso, ma che – siamo certi – la loro lettura stuzzicherà l’interesse dei lettori.
REGOLA LOCALE TIPO E-3: PIAZZARE LA PALLA
Riguardo la regola locale relativa al piazzamento della palla, lo scopo spiega che un comitato può scegliere di adottare tale regola – ai più nota come “Regola invernale”, benché possa essere applicata in qualsiasi momento dell’anno – quando le condizioni del campo posso essere anormali, dovute a forti nevicate, disgeli primaverili o piogge prolungate, ma anche siccità che rende il manto erboso non uniforme.
La tendenza, per semplicità, abitudine o anche pura pigrizia dei comitati è quella, ahinoi, di mantenere in vigore questa regola locale ben oltre il tempo necessario.
Nonostante la Guida per i Comitati suggerisca che dovrebbe essere ritirata non appena le condizioni lo permettono ed è anche in contrasto con uno dei capisaldi del golf, enunciato anche nella regola 9.1, “gioca la palla come si trova”.
I cambiamenti del clima che negli ultimi anni hanno dato sfogo episodi estremi – come piogge tipiche di aree tropicali o caldo che alle nostre latitudini è assolutamente insolito – e l’obbligo della gestione biologica del tappeto erboso, hanno in un certo modo compromesso la qualità dei campi, inducendo i vari comitati scegliere di “piazzare” anche quando forse se ne potrebbe fare a meno.
È infine importante ricordare che quando questa regola locale è in vigore, il giocatore deve stare attento e leggere nelle regole locali la distanza (solitamente è la lunghezza di uno score ma potrebbe anche essere maggiore), stabilita dal comitato, entro la quale la palla può essere spostata dal punto in cui si trovava originariamente.
Per questo è sempre consigliabile (nonostante non sia obbligatorio) marcare la palla prima di alzarla, per avere un punto di riferimento e non rischiare di accendere discussioni sul fatto di aver spostato la palla oltre il consentito.
Inoltre, la palla deve essere spostata e piazzata con la mano; utilizzare un bastone (quante volte lo vediamo fare!), è contro le regole e comporta la penalità di un colpo.
REGOLE LOCALI TIPO F-8: OVVIARE DALLE CREPE NEL TERRENO
In determinate condizioni di caldo con problemi d’irrigazione, parti del campo possono soffrire a causa di crepe nel terreno.
Il lie – la posizione della palla sul campo – di una palla potrebbe essere seriamente influenzato se la palla si dovesse fermare in una crepa; tuttavia, lo stance di un giocatore può non essere ostacolato dalla condizione, nel qual caso si raccomanda una Regola Locale che permetta di ovviare solo per il lie della palla e l’area del movimento che si intende effettuare, ma non per la posizione dei piedi.
Per effetto della Regola Locale Tipo F-8, le crepe nel terreno diventano quindi terreno in riparazione e il giocatore può ovviare secondo la Regola 16.1b.
REGOLA LOCALE TIPO F-16 BUNKER PIENO DI ACQUA TEMPORANEA
Se un bunker o più bunker si riempiono di acqua temporanea, l’ovviare senza penalità secondo la Regola 16.1c può non essere sufficiente per consentire un gioco corretto, in quanto i giocatori possono essere limitati a ovviare al meglio o a ovviare al di fuori del bunker con un colpo di penalità.
È quindi possibile scegliere di considerare questi bunker come terreno in riparazione nell’area generale, in modo che sia consentito ovviare senza penalità al di fuori del bunker.
Si dovrebbe utilizzare questa Regola Locale per bunker specificatamente identificati e per tutta la durata del giro.
Un comitato di gara quindi, non è autorizzato formulare una Regola Locale che stabilisca, in linea generale, che tutti i bunker riempiti da acqua temporanea siano terreno in riparazione mentre quelli non riempiti non lo sono.
La logica di ciò è che un bunker può passare dall’essere completamente allagato a esserlo solo parzialmente durante il giro.
Se un comitato generalizzasse la Regola Locale scrivendo che i bunker allagati sono TR mentre quelli non allagati non lo sono, vorrebbe dire che i giocatori che passano presto nel giro, trovando un bunker allagato, possono ovviare senza penalità, quindi con un grande vantaggio, mentre quelli che passano più tardi e che lo trovano solo parzialmente allagato, devono procedere secondo la regola 16.1 droppando nel bunker senza penalità o fuori di esso con un colpo.
Per effetto della Regola Locale Tipo F-16 il bunker riempito da acqua temporanea è terreno in riparazione nell’area generale.
Esso non è considerato come bunker durante il giro. Il giocatore può ovviare senza penalità secondo la Regola 16.1b.
Tutti gli altri bunker sul campo, che contengano acqua temporanea o meno, sono sempre bunker per tutti gli scopi previsti dalle Regole.
REGOLE LOCALI TIPO E-12: USO OBBLIGATORIO DEI TAPPETINI DA FAIRWAY
Potrebbe essere necessario proteggere parti del campo da danni durante il gioco, come per esempio quando periodi prolungati di caldo limitano la crescita dell’erba.
Se questo fosse il caso, un Comitato può decidere di richiedere l’uso di tappetini su parti dell’area generale tagliata all’altezza del fairway o altezze inferiori, quando un putter non viene utilizzato per il colpo.
L’uso di questa Regola Locale al di fuori del fairway nell’area generale non è raccomandato e non è autorizzato per limitare l’uso dei putter ad aree specifiche.
Per una guida su quando e come possa essere utilizzata questa Regola Locale allo scopo di formulare i punteggi validi ai fini dell’handicap, occorre consultate le regole o le raccomandazioni contenute all’interno delle pubblicazioni o in altre linee guida del World Handicap System.
Per effetto della Regola Locale Tipo E-12 quando la palla di un giocatore si trova in una parte dell’area generale tagliata all’altezza del fairway o inferiore e non è utilizzato un putter per il colpo, il giocatore deve ovviare senza penalità alzando la palla originale e piazzando la palla originale o un’altra palla su un tappetino artificiale e giocarla da li. I
l tappetino deve essere posizionato sopra il punto in cui la palla si è fermata.
Se una palla una volta piazzata, rotolasse fuori dal tappetino, il giocatore deve provare a piazzarla una seconda volta.
Se non dovesse ancora rimane sul tappetino, questo deve essere spostato nel punto più vicino, non più vicino alla buca, dove la palla si fermerà sul tappetino una volta piazzata.
Nel caso in cui la palla venisse mossa accidentalmente prima che sia eseguito un colpo, non c’è penalità e la palla deve essere piazzata nuovamente sul tappetino.
Se viene utilizzato un tee per fissare il tappetino nel terreno, la palla non deve essere posizionata su tale tee.
REGOLE PER L’AREA DI DROPPAGGIO NEL PUTTING GREEN
Vi sono casi estremi in cui, a causa dello stato del manto erboso del putting green, si debbano trovare soluzioni alternative a giocare la palla come si trova.
Le Regole Locali Tipo più comuni sono quelle in cui il comitato consente al giocatore di piazzare una palla che dovesse finire in un buco della carotatura (Regola Locale Tipo E-4) o i danni causati da animali (F-10).
Più raro è il caso in cui sia necessario creare delle vere e proprie aree di droppaggio (di piazzamento in quanto siamo in green) per consentire ai giocatori di giocare da un punto inerbito del putting green.
Questa è una soluzione estrema (se arriviamo a tal punto forse è il caso di cancellare la gara) ma sempre secondo le regole.
Abbiamo visto che per garantire, almeno secondo le regole, la correttezza del gioco, i comitati di gara hanno nelle loro mani, grazie al lavoro dell’R&A, moltissimo strumenti per poter ovviare da situazioni che altrimenti potrebbero essere anche ingestibili.
È importante ricordare che un comitato deve applicare una delle numerose Regole Locali Tipo contenute nella guida, e non può “inventarsene” di nuove, poiché nemmeno il comitato può derogare da quella che è l’applicazione corretta delle regole del golf.
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