Quello che dicono dell’Augusta National è vero: la televisione non gli rende giustizia. Non parlo della bellezza del luogo in sé ma del percorso. Se non siete mai stati al Masters non potete minimamente capire quanto sia mosso e ondulato il terreno su cui sorge il campo. Anche in fairway potreste ritrovarvi con la palla in una posizione difficile.

La maggior parte dei golfisti amateur pratica solo da superfici piatte e stabili, quindi guardare il Masters è un buon momento per ripassare i fondamentali di come giocare da differenti lie scomodi. Cominciamo dalla magnifica foto in apertura di Tiger Woods che gioca dagli aghi di pino, e diamo poi un’occhiata ad alcuni dei migliori giocatori del mondo nell’edizione dello scorso anno analizzando come hanno giocato da posizioni complicate. Ricordatevi i punti chiave e questi colpi non vi sembreranno così snervanti la prossima volta che li dovrete fare personalmente durante un giro.

LIE DAL TERRENO INSTABILE: PIANTATE BENE I PIEDI E RESTATE FERMI

Tiger può far sembrare facile qualsiasi colpo problematico, quindi per lui quello dagli aghi di pino alla buca 5 lo scorso anno probabilmente non era così complicato come potrebbe essere invece per voi giocare da un lie simile. È un po’ come giocare a Shangai. Se vi avvicinate troppo gli aghi di pino si muoveranno e potrebbero causare il movimento di altri aghi di pino e persino della palla. Ricordatevi quindi di avvicinarvi con cautela.

Quando giocate da una superficie instabile, non solo dagli aghi di pino, mettete i piedi in modo da sentirli ben “piantati” a terra. Gli aghi di pino sono scivolosi, quindi trovate subito il vostro equilibrio. Uno stance più ampio aiuta. Quando fate lo swing mantenete le gambe ferme il più possibile per garantire un buon contatto di palla. Questa non è una posizione dove volete dargli al 100%. Riducete gli sforzi. Tiger ha persino impugnato più basso il ferro per avere un migliore controllo.

Anche se non è correlato al giocare dagli aghi di pino, questa posizione “trattenuta” che Tiger ha alla fine del suo swing mostra che stava cercando di far curvare la palla da sinistra a destra. Ciò dovrebbe farvi capire che è possibile curvare un colpo da questo lie e potreste anche metterla in green, ma la vostra priorità dovrebbe essere sempre quella di rimettere in gioco la palla. Buttatela avanti e cogliete l’occasione per salvare la buca con un ‘up-and-down’.

LIE DAL BUNKER CON PENDENZA LATERALE: TENETE PIEGATE LE GINOCCHIA

Will Zalatoris è finito in questo enorme bunker col suo tee shot al par 5 della 2 e si è ritrovato a dover giocare da un lie difficile. Proprio come quando avete un lie con una pendenza laterale dall’erba, questa è una delle posizioni dove ottenere un buon contatto per un dilettante è molto impegnativo.

Con qualsiasi lie irregolare dovete mettere il corpo in modo che assecondi l’angolo della pendenza. In questo caso Zalatoris probabilmente sentirà il peso più sul lato sinistro, dato che la sua spalla sinistra è più bassa di quanto sarebbe normalmente all’address. Un colpo in discesa è già abbastanza difficile ma l’aggiunta di una pendenza laterale significa che la palla è molto più bassa dei piedi. Per assicurarvi che la forza di gravità non vi spinga nella direzione della palla è bene mettervi con uno stance più ampio e piegare maggiormente le ginocchia, come vedete fare a Zalatoris nella foto.

L’ultima cosa da ricordare è che non dovete perdere quella flessione esagerata quando fate lo swing. Quello che succede è che i giocatori si tolgono da questa posizione abbastanza spesso quando fanno il downswing, di solito perché pensano di dover aiutare la palla a oltrepassare la sponda del bunker. È un errore. Se mantenete i vostri angoli e finite con un follow-through un po’ più controllato, avrete le migliori possibilità di eseguire un buon colpo.

LIE DA PENDENZA IN DISCESA E LATERALE: INSEGUITE LA PALLA

A differenza del lie in discesa laterale che aveva Will Zalatoris, il lie di Cameron Smith sul fairway della buca 9 pone un diverso tipo di problema nel setup. Vale a dire non è possibile piantare bene i piedi per assicurarsi di mantenere l’equilibrio quando si fa lo swing. Dovete stare con le gambe un po’ più larghe per avere una migliore stabilità. Un’altra cosa fondamentale da ricordarsi nel setup è sentirsi un po’ più bassi, come se voleste sedervi su uno sgabello. Mantenete la sensazione di essere “bassi” quando fate lo swing.

Questo lie irregolare vi spingerà a fare uno swing con un angolo più verticale del normale, motivo per cui spesso lo uso come un efficace esercizio per i giocatori che hanno un backswing troppo piatto. Quando fate lo swing verso il basso con un angolo più verticale assicuratevi di pensare anche a questa cosa: inseguite la palla giù per la collina con la testa del bastone. Colpire seguendo la pendenza produrrà il miglior risultato, anche al punto in cui potreste quasi camminare lungo il fairway finito il colpo. Un’altra cosa da ricordare: la palla tenderà a volare più bassa e girerà da sinistra a destra per i destri e da destra a sinistra per i mancini, quindi regolate la vostra mira e scegliete bene il bastone.

LIE DOVE POTETE FARE SOLO MEZZO SWING: RIDUCETE AL MINIMO L’AZIONE

Quando un albero o qualche altro oggetto inamovibile è troppo vicino e si teme di poterlo colpire, questo avrà un effetto psicologico sul modo in cui giocate la palla. Pare che ci fosse abbastanza spazio tra l’albero e la palla per far fare uno swing normale a Daniel Berger alla buca 9, ma un mancino non sarebbe stato così fortunato.

Quando affrontate un lie in cui siete costretti a fare uno swing più corto per mandare avanti la palla, o il lie è rischioso, come è il caso qui per Berger, dovete ridurre al minimo il vostro swing per assicurarvi di colpire la palla in maniera solida. L’azione dei piedi è la prima cosa da regolare: la parte inferiore del corpo dovrebbe restare relativamente ferma durante lo swing, come se aveste i piedi piatti. Noterete anche che Daniel ha impugnato il bastone un po’ più corto. Anche questo è un valido aggiustamento per avere un maggiore controllo.

Altre cose da considerare sono: prendere un bastone in più e fare lo swing a un ritmo più sostenuto. Ancora una volta, tutto questo è per assicurarvi di colpire nel modo più pulito possibile. Berger sembra che stia facendo un downswing con un angolo molto acuto, e sta giocando con la palla più indietro nello stance rispetto al normale. Entrambe queste accortezze vi aiuteranno a colpire la palla prima del terreno, cosa fondamentale, o il colpo non andrà da nessuna parte.

LIE DOVE SIETE INTRAPPOLATI: PUNTATE A QUALCOSA DI PICCOLO

C’è molto da analizzare in questa foto di Rory McIlroy che cerca di colpire la palla verso il green della 2 con un legno da terra (foto a sinistra). Quello su cui voglio concentrarmi è l’aspetto della “fuga”. Probabilmente vi saranno capitate situazioni in cui potete non solo rimettere in gioco la palla, ma potete anche guadagnare qualche metro in più. C’è una fregatura, però. Dovete far passare la palla attraverso una “finestra”, e se mancate quell’apertura, probabilmente giocherete il vostro prossimo colpo da un punto peggiore di quello in cui vi trovate attualmente. Quindi, come fanno i professionisti a rendere così facili questi colpi dove sembra di dover infilare il filo in un ago? Per cominciare, il loro pensiero quando fanno lo swing non è “Non colpire l’albero”. Giocatori come McIlroy sanno esattamente dove partirà il loro colpo. Lo visualizzano prima di eseguirlo e si impegnano a realizzarlo.

Probabilmente l’errore che state facendo è quello di cercare di guidare la palla attraverso l’apertura. Dovete invece selezionare una finestra molto piccola e poi fare uno swing pieno che non sia “pilotato”. Non alzate lo sguardo troppo presto. Finite lo swing. Un altro pensiero da tenere a mente è quello di provare a immaginare che il bersaglio tra gli ostacoli sia di fronte a voi e di concentravi su quello, non su dove non volete far andare la palla.

LIE DAL FAIRWAY IN SALITA E CON LA PENDENZA LATERALE: PRENDETE UN BASTONE IN PIÙ E IMPUGNATELO CORTO

Se vi piace guardare il Masters avrete ben presente il tipo di lie che Scottie Scheffler ha al par 5 dogleg a sinistra della 13 (nella foto). Quando la palla è più alta dei piedi la prima cosa da considerare è la vostra mira. Probabilmente farete draw o gancio da questa posizione, quindi i destri dovrebbero mirare a destra di dove vogliono far andare la palla e i mancini dovrebbero mirare a sinistra. Quando la palla è più alta dei piedi all’address è meglio impugnare il bastone un po’ più corto o si rischia di fare flappa. Prendete inoltre un bastone in più, perché il terreno produrrà un tiro più alto e più morbido rispetto a un lie in piano. L’altro aggiustamento nel setup è quello di assicurarsi che il corpo sia perpendicolare alla salita. Quando fate lo swing, tenete a mente che sarà difficile spostare il peso verso il bersaglio. Vi sentirete come se steste favorendo il piede destro (o il sinistro per i mancini), quindi un movimento più corto vi aiuterà a evitare di slittare indietro quando fate il back.

LIE CON APPROCCIO NON IN EQUILIBRIO: SIMULATELO PRIMA

Intorno al green, a volte, dovete apportare delle modifiche al vostro stance o al vostro swing per riuscire a mandare la palla vicino alla buca. Questo è stato quasi il caso di Jordan Spieth al par 5 della 15, quando ha dovuto giocare dalla ripida sponda del famoso laghetto della buca (foto sopra). Spieth è stato fortunato a non dover giocare con il piede destro molto più basso del sinistro, ma vale la pena  parlare di cosa bisogna fare quando un piede è drasticamente più alto dell’altro.

Mettere i piedi in una posizione in cui vi sentite in equilibrio è importante, ma lo è anche cercaredi simulare il colpo che state per eseguire. Sperimentate con diverse posizioni, cercando di identificare quella che vi fa sentire più comodi. Quando ce l’avete, allontanatevi dalla palla, trovate un punto in cui riuscire a ricreare la stessa situazione; quindi, fate delle prove per darvi un’idea del colpo che andrete a fare. Ora, tornate in posizione e colpite la palla con questa nuova familiarità. Spieth non sta cercando di fare nulla di eccezionale qui, e non dovreste farlo neanche voi. Affidatevi al putter per salvare la buca piuttosto che cercare di fare un colpo impossibile con l’approccio.