Sergio Garcia ha compiuto 40 anni a gennaio. Vale la pena ricordarlo per due motivi: primo, perché Sergio ha giocato sul PGA Tour più a lungo di quanto il giovane talento californiano Matthew Wolff abbia vissuto.
Secondo, perché Garcia è ancora in grado di competere ad altissimi livelli.
“È uno dei più grandi giocatori che abbia mai visto”, afferma Jim McLean, uno dei coach di Golf Digest che ha curato questa sua analisi.
Nel 2019 Garcia è risultato tra i Top 25 del PGA Tour nelle statistiche per colpi guadagnati da tee a green e per quelli al green, due statistiche chiave che attestano la sua grande capacità di controllare la palla.
“E ha tutta la potenza di cui ha bisogno per competere”, afferma McLean. “Il modo in cui carica il bastone, crea ampiezza e libera tutta quell’energia nel suo caratteristico downswing, è sempre stato impressionante. L’anno scorso ha fatto di media oltre 270 metri col drive – non male per un uomo di quasi 40 anni.”
Ecco alcuni momenti chiave del suo swing:
Corto Ma Proficuo
Secondo Jim McLean, uno dei coach Golf Digest, Garcia non ha mai avuto un backswing lungo perché non ne ha bisogno. “È possibile caricare completamente a destra senza andare troppo indietro col bastone. Quando le spalle smettono di girare, le braccia dovrebbero smettere di muoversi.”
Un Ritardo Distintivo
“Ci siamo meravigliati per decenni di quanto la testa del suo bastone rimanga indietro rispetto alle mani”, afferma McLean. “Lui lo descrive come un movimento di trazione, ma è più come se le sue braccia cadessero mentre il corpo si svita. Notare come il suo gomito destro si avvicini fino quasi a toccare il fianco destro.”
Grande Inclinazione e Ginocchio Morbido
La sua colonna vertebrale si inclina lontano dal bersaglio mentre la testa del bastone si avvicina alla palla, così può colpire dal basso verso l’alto, dice McLean. Flette inoltre leggermente il ginocchio che conduce quando porta il bastone verso la palla. “Alla faccia di chi pensa che la gamba debba essere tenuta dritta per generare potenza”.
Estensione Totale
La piena estensione delle braccia e del bastone all’impatto è il segno di un grande swing col driver secondo McLean. “Una buona sensazione da tenere in mente per fare in modo che ciò avvenga è lasciare che la spalla che conduce si muova verso l’alto e lontano dalla linea di tiro mentre il bastone effettua il release. Mantenete anche il grip abbastanza morbido. Non aggrappatevi al bastone!”