Le Regole del Golf, nella loro revisione pubblicata a gennaio 2019, sono state scritte per durare nel tempo e infatti la prossima edizione è prevista nel gennaio 2023.
Per soddisfare le necessità racchiuse nel perimetro della pratica dello sport del golf, occorre restare al passo dei tempi e seguire attentamente gli sviluppi pratici.
La grande revisione entrata in vigore a gennaio 2019 ha modificato in maniera profonda le regole – con la conseguenza naturale di diverse “zone d’ombra” che devono essere chiarite. Con questa revisione si vuole divulgare, all’incirca ogni quadrimestre, dei cosiddetti chiarimenti, per spiegare meglio i dubbi nell’interpretazione del nuovo codice.
Questi sono stati pubblicati nelle seguenti date:
- 18 dicembre 2018
- 6 febbraio 2019
- 9 aprile 2019
- 23 aprile 2019
- 6 gennaio 2020
- 1° gennaio 2021
I chiarimenti hanno in qualche modo trasformato l’idea originale di alcune regole.
In questo articolo abbiamo pensato di descrivere gli ultimi aggiornamenti.
11.1b La palla deve essere giocata come si trova
Eccezione 2 – Quando la palla giocata dal putting green colpisce accidentalmente qualsiasi persona, animale o ostruzione movibile (inclusa un’altra palla in movimento) sul putting green. Il colpo non conta e deve essere ripiazzata la palla originale o un’altra palla sul suo punto originale (il quale se non è noto deve essere stimato) (vedi Regola 14.2), eccetto in questi due casi:
- Palla in movimento colpisce un’altra palla ferma o un marca-palla sul putting green. Il colpo conta e la palla deve essere giocata come si trova (vedi Regola 11.1a per stabilire se si applica una penalità in stroke play).
- Palla in movimento colpisce accidentalmente l’asta della bandiera o la persona che la custodisce. Questo è trattato dalla Regola 13.2b(2), non da questa Regola.
Il 18 dicembre 2018 – quindi prima della pubblicazione ufficiale – è stato pubblicato il seguente chiarimento:
Chiarimento sull’Eccezione 2 alla Regola 11.1b
L’eccezione 2 alla regola 11.1b si applica agli INSETTI VIVI in quanto essi SONO ANIMALI (dal 2019 anche secondo le regole del golf, ndr.)
Quindi se una palla giocata dal putting green colpisce un insetto, il colpo deve essere rigiocato.
Il 1° gennaio 2021, anche a seguito di un “incidente” sulle regole capitato a Paul Casey durante il Porsche European Open dello scorso anno, R&A e USGA hanno scritto una nuova Regola Locale, la D-7:
Regola Locale Tipo D-7
La regola locale tipo D-7 che limita quando il colpo eseguito dal putting green deve essere rigiocato secondo l’eccezione 2 alla Regola 11.1b.
“Si applica l’eccezione 2 alla Regola 11.1b, eccetto che, quando una palla giocata dal putting green colpisce accidentalmente:
- Il giocatore,
- Il bastone utilizzato dal giocatore per eseguire il colpo o
- Un animale definito come impedimento sciolto (cioè vermi, insetti e animali simili che possono essere facilmente rimossi),il colpo conta e la palla deve essere giocata come si trova.
Penalità per giocare la palla da un posto sbagliato in infrazione alla regola locale: penalità generale Secondo la Regola 14.7a”.
Quanto sopra è molto significativo sul senso secondo il quale sono scritte le regole del golf.
Per fare un esempio pratico: siamo sul putting green e il colpo eseguito dal giocatore colpisce accidentalmente qualsiasi persona – il che include anche il giocatore stesso – o un animale. Ed ecco che il primo chiarimento, secondo il quale la definizione di animali include gli insetti vivi, ci viene subito in aiuto chiarendo qualsiasi eventuale dubbio.
Se la palla colpisse, per fare degli esempi, un lombrico o un ragno, il colpo deve essere annullato e quindi rigiocato.
Se però il comitato decidesse di introdurre la nuova Regola Locale Tipo D-7, allora la situazione sarebbe diversa. Vista l’accidentalità e poiché ha colpito un insetto (o anche il giocatore stesso), il colpo, indipendentemente dal risultato, conta e la palla deve essere giocata dalla nuova posizione (se finisse in buca dovrebbe essere considerata imbucata).
Nella gestione di un’eventuale decisione in un caso simile, il giocatore o l’arbitro, deve per prima cosa capire se la deviazione è avvenuta in maniera accidentale (altrimenti la situazione ricadrebbe sotto la regola 11.2) e poi verificare se è attiva la Regola Locale D-7.
In caso positivo il colpo deve essere giocato dalla nuova posizione, in assenza della regola locale, il colpo deve essere annullato e rigiocato.
Amiamo sempre dire che qualsiasi decisione deve essere presa analizzando i fatti step-by-step.
16.1c Ovviare per la palla in bunker
(2) Ovviare con penalità: giocare dal di fuori del bunker (ovviare indietro sulla linea). Con un colpo di penalità, il giocatore può droppare la palla originale o un’altra palla (vedi Regola 14.3) in un’area dove ovviare basata su una linea di riferimento che va diritta indietro dalla buca attraverso il punto della palla originale:
Limiti sulla posizione dell’area dove ovviare:
- Non deve essere più vicino alla buca del punto di riferimento
- può essere in qualsiasi area del campo, ma
- Se più di un’area del campo si trova entro la lunghezza di un bastone dal punto di riferimento, la palla deve fermarsi all’interno dell’area dove ovviare nella stessa parte del campo che la palla ha toccato per la prima volta quando droppata nell’area dove ovviare.
Il 1° gennaio 2021, è stato pubblicato un chiarimento per gestire in maniera ottimale i casi in cui un giocatore trovasse la palla in una condizione anormale del campo in un bunker.
Chiarimento sulla Regola 16.1c(2)
Il punto di riferimento e l’area dove ovviare nell’ovviare indietro sulla linea devono essere al di fuori del bunker:
Nell’ovviare indietro sulla linea da una condizione anormale del campo secondo la Regola 16.1c(2), sia il punto di riferimento sia l’area dove ovviare devono essere al di fuori del bunker nel quale la palla originale si è fermata.
Molto spesso, a seguito di piogge abbondanti, nei bunker si formano dei ristagni, che talvolta influenzano il gioco in maniera considerevole.
Per questo le regole del golf coprono situazioni del genere.
Il testo originale della Regola 16.1c(2), come abbiamo potuto leggere nell’illustrazione sopra, trattando dei limiti sulla posizione dove ovviare, permette la possibilità di utilizzare qualsiasi area del campo.
Il testo così scritto non impediva quindi al giocatore di droppare una palla nello stesso bunker. Il chiarimento invece indica in modo imperativo la fondamentale necessità che tale area sia fuori dal bunker nel quale la palla si è fermata, per essere coerente con il titolo del comma (2) della regola 16.1c che recita in parte: “…giocare dal di fuori del bunker…”.
Il giocatore potrà quindi giocare da qualsiasi area del campo che comprende eventualmente un altro bunker, purché non sia quello in cui la palla originale si è fermata nel ristagno d’acqua.
Last but not least, la revisione del 1° gennaio 2021 ha modificato alcune definizioni e regole per i giocatori con disabilità, che per chi desidera approfondire sono visibili e scaricabili sul sito della Federazione Italiana Golf.
Ci auguriamo di tornare presto a giocare anche l’attività dilettantistica tramite le gare di circolo, ricordando sempre che la straordinaria bellezza del gioco del golf passa tramite la conoscenza e il rispetto di tutte le regole che lo governano.