Immaginate di avere una grande cabina armadio in cui riporre tutte le vostre abilità golfistiche.
Sugli scaffali e sulle stampelle sistemate le vostre competenze: quella di spaccare in due un fairway stretto e alberato con il driver, quella di colpire un ferro lungo da un lie duro, quella di eseguire un pitch in discesa per superare l’acqua – tutti colpi che fanno sentire a disagio la maggior parte dei dilettanti.
L’unico problema è che, se tentate di accedere a una di queste abilità, ma avete forti dubbi nella vostra mente sulla riuscita del colpo, la porta dell’armadio resterà chiusa.
Sono sicuro che avete tutti provato quella sensazione in campo, quando la paura vi ha impedito di fare lo swing come normalmente fareste.
In questo articolo vi aiuterò ad affrontare la vostra apprensione nell’eseguire otto tipici colpi ritenuti difficili.
Vi fornirò un suggerimento vi aiuterà ad eseguire correttamente lo swing e vi indicherò un pensiero da tenere sempre in mente mentre lo fate che vi consentirà di aprire finalmente il vostro armadio delle abilità.
È naturale avere pensieri negativi quando si gioca, li abbiamo tutti. Dovete solo sapere come dominarli.
1) ROUGH MOLTO ALTO: QUANDO NON POTETE PERMETTERVI DI DICHIARARE UNA PALLA INGIOCABILE
A volte non avete altra scelta che cercare di tirare fuori la palla da un lie impossibile nell’erba alta.
Molti giocatori si bloccano quando devono affrontare questa situazione, troppo preoccupati di non riuscire a tirare fuori la pallina. Per superare questa paura concentratevi sul modo in cui si esegue tale colpo.
Afferrate un wedge, aprite la faccia in modo che punti verso il cielo e impugnate il bastone il più saldamente possibile. Cercate anche di ottenere un appoggio solido, con il peso che favorisce la gamba davanti. Invece di preoccuparvi di fare air shot, concentravi sul portare il bastone in modo deciso verso il basso, con i polsi fermi, e lasciate che il tacco del bastone faccia strada all’impatto.
Mi raccomando, tenete sempre gli occhi sulla palla.
2) FAIRWAY STRETTI: QUANDO DOVETE GIOCARE IL DRIVER
Che ci sia un ostacolo da volare o che dobbiate raggiungere il green con i colpi regolamentari, a volte dovete giocare il driver su buche difficili per assicurarvi una maggiore distanza. Il mio consiglio in queste situazioni unisce meccanica e psicologia.
Troppo spesso i nervi vi fanno irrigidire e vi spingono a cercare di accompagnare la palla verso il fairway. Quello che dovreste fare invece è swingare più liberamente possibile.
Certo, fate il tipo di colpo con cui vi sentite più a vostro agio, ma lasciate volare la palla. Ed ecco un po’ di psicologia inversa: invece di pensare che sia una buca stretta, immaginate di drivare verso un ampio oceano.
Mettetevi sulla palla e schiantatela.
3) LIE DURI: QUANDO DOVETE ESEGUIRE UN FERRO MEDIO O LUNGO SENZA CUSCINETTO D’ERBA
A volte prendere il fairway con il primo colpo può lasciarvi un leggero amaro in bocca.
L’agronomia moderna ha reso l’erba del fairway più corta e più rigida e non avere un cuscinetto d’erba sotto la palla, quando si esegue un colpo al green più lungo, può spesso intimorire.
Pensatela invece al contrario: in realtà avete un lie fantastico – un accesso pulito alla parte posteriore della palla.
Adesso potete concentrarvi sull’ottenere un buon contatto. Fate alcune prove accanto alla palla, notando dove tocca il bastone a terra.
Continuate ad aggiustare la vostra posizione fino a quando il punto più basso dello swing non sia oltre la palla.
A quel punto tirate, assicurandovi che il bastone colpisca il manto erboso dopo aver colpito la palla.
4) COLPI DAL ROUGH: QUANDO DOVETE VOLARE UN OSTACOLO DAL ROUGH
Facciamo due conti: se dovete volare un ostacolo o qualcosa di simile dal rough e non siete sicuri di farcela, fate un lay-up.
Se la rimettete in fairway, probabilmente sacrificherete solo un colpo e uno solo è facile da recuperare. Ma se cercate di prendere il green e fallite, probabilmente aggiungerete più di un colpo al vostro punteggio e a volte molti di più.
Detto questo, se dovete provarci prendete un bastone più lungo del normale, aprite leggermente la faccia e posizionatevi con il 70 percento del peso sul piede davanti.
Quindi fate uno swing più verticale verso la palla. Concentratevi solo sull’ottenere un contatto solido.
5) BUNKER DEL FAIRWAY: QUANDO SIETE NELLA SABBIA A MENO DI 90 METRI
Molti dilettanti, quando affrontano un colpo corto da un bunker del fairway, si irrigidiscono.
Si chiedono se devono giocarlo come un colpo dal bunker del green o se devono prenderla pulita.
La risposta è che dovete decisamente prenderla pulita.
Per farlo, posizionatevi in modo che la pallina sia vicino al tallone del vostro piede anteriore e lo shaft del bastone sia inclinato lontano dal bersaglio.
Lo shaft inclinato indietro vi permetterà di prenderla dal basso verso l’alto.
L’obiettivo è un contatto solido, quindi la chiave è la stabilità. Immaginate di trovarvi su un lago ghiacciato e qualsiasi movimento extra vi farà scivolare e sbagliare.
Il vostro obiettivo è quello di colpire la palla senza rompere il ghiaccio.
6) LIE IN DISCESA: QUANDO DOVETE ALZARE LA PALLA
Ogni volta che i dilettanti devono per forza volare un ostacolo sono sempre presi dall’ansia, ma quando la palla è in discesa, le cose possono diventare rischiose.
L’errore più comune è quello di alzarsi dalla posizione di address, nel tentativo di sollevare la palla con il movimento del corpo.
Nella foto potete vedere che io ho mantenuto la flessione delle gambe e ho fatto uno swing molto basso e ampio attraverso la palla.
Un’immagine mentale che può aiutarvi a distrarvi da una sensazione di nervosismo è quella della testa del bastone che deve atterrare su una pista, tipo quella degli aerei, quando va incontro alla palla. Lasciate che la testa del bastone continui lungo la pista dopo l’impatto.
Restate bassi per far volare la palla in alto.
7) COLPI DELICATI: QUANDO DOVETE APPROCCIARE DALL’AVANT GREEN A UN’ASTA CORTA
Molti dilettanti fanno uno swing corto e veloce quando fanno un chip, perché pensano erroneamente di dover accelerare attraverso la palla. Non è così.
Tutto ciò di cui avete bisogno è un timing regolare, simile a un pendolo. In effetti dovete fare finta di giocare un putt.
Afferrate un wedge, mettete i piedi stretti e fate uno swing indietro e in avanti come un putter, anche della stessa lunghezza. Tenete i gomiti morbidi e fate il follow-through senza fretta.
Per un ottimo contatto fate finta che ci sia una goccia di vernice sul retro della palla e un’altra al centro della faccia del bastone e collegate i due punti.
8) PUTT IN DISCESA: QUANDO SIETE SOPRA ALLA BUCA
Molti golfisti, quando si trovano ad affrontare il semplice compito di colpire un putt sulla giusta linea e lasciare che la gravità svolga il suo compito, si stressano e finiscono per dare una botta alla palla.
Ci sono due modi per imbucare più facilmente i putt in discesa, uno fisico e uno mentale.
Quello fisico è di impugnare più basso il bastone: una leva più corta trasmette meno forza al colpo.
Quello mentale consiste nel fingere che la buca sia più vicina di quanto non lo sia in realtà.
Potrebbe anche essere solo pochi centimetri davanti a voi ma avere questo aiuto visivo dovrebbe impedirvi di dare una botta che finisce fuori green.
SUGGERIMENTO EXTRA: QUANDO AVETE BISOGNO DI FARE UN FLOP SHOT
Adoro fare i flop shot. Sembrano difficili da eseguire ma non lo sono e quando ci riesci ti senti un campione.
Afferrate il vostro lob wedge, aprite la faccia in modo che punti verso il cielo e abbassate lo shaft in modo che le vostre mani siano ben al di sotto della linea della cintura.
Quando fate lo swing, lasciate che la testa del bastone scivoli sull’erba, facendo in modo che lo shaft resti in linea con il braccio dietro.
C’è pochissima azione dei polsi. Immaginate solo che la testa del bastone sia un sottile pezzo di carta che scorre sotto il fondo della palla.
