La settimana dell’Open Championship al Royal St. George’s ha provocato l’ennesimo ribaltone in cima al World Ranking. Il terzo posto di Jon Rahm alla pari con Louis Oosthuizen ha permesso allo spagnolo di riappropriarsi dello scettro di numero 1 del mondo ai danni di Dustin Johnson, che a sua volta l’aveva superato alla vigilia dell’ultimo major stagionale.
Collin Morikawa, l’eroe del Royal St. George’s, si è portato a casa al primo tentativo la Claret Jug scrivendo nuovi record nella storia dei major. Il 24enne californiano grazie al secondo torneo dello Slam vinto in poco meno che un anno solare ha inoltre scavalcato Justin Thomas, salendo al terzo posto del World Ranking, la posizione più alta mai ricoperta da quando è passato professionista.
Altre tre gli spostamenti nei Top 10: Brooks Koepka (da 8 a 7), Louis Oosthuizen (da 13 a 9) e Harris English (da 12 a 10), con Viktor Hovland subito dietro (11° da 14°) grazie all’ottimo 12° posto all’Open Championship.
Continua la riscalata verso la vetta dell’ex numero 1 Jordan Spieth, reduce da un’altra convincente prestazione al Royal St. George’s dove ha lottato sino all’ultimo putt della 18 per mettere pressione a Morikawa, chiudendo poi al termine secondo a due colpi. Il suo risultato gli ha permesso di passare da 23° a 14°, e all’inizio del 2021 occupava addirittura l’82esima piazza.
Tra gli europei bel salto in avanti di Shane Lowry (da 44° a 39°) grazie alla convincente difesa del titolo all’Open Championship, in cui ha chiuso con un decoroso 12° posto, e di Robert MacIntyre (da 53° a 48°) frutto del suo 8° posto a The Open.
Il sudafricano Dylan Frittelli, 5° al termine di un grande Open Championship, è entrato nei Top 100 passando dalla 106esima alla 78esima posizione.
Capitolo Italia: Guido Migliozzi, uscito al taglio per un solo colpo al Royal St. George’s, resta il migliore dei nostri nella classifica mondiale (74°, una in più rispetto alla scorsa settimana). Francesco Molinari, anche lui out dopo 36 buche all’Open è 146°, Renato Paratore è 197°, Francesco Laporta è 279° ed Edoardo Molinari 320° (unico a guadagnare posizioni nel ranking, due, rispetto alla precedente settimana). Chiude Nino Bertasio, 370°, ultimo degli italiani tra i primi 500 del World Ranking.