Con PGA e DP World Tour fermi per le festività natalizie, tiriamo le somme della classifica mondiale 2021 che, slavo piccole variazioni per qualche ricalcolo, non subirà ormai grandi cambiamenti sino all’inizio del 2022.
Jon Rahm chiude per la prima volta in carriera da numero 1 del World Ranking. Il 27enne basco è salito sul tetto del mondo per la prima volta il 19 luglio del 2020 dopo aver vinto il Memorial Tournament, secondo spagnolo dopo Seve Ballesteros a fregiarsi di tale titolo. Il suo regno però durò solo due settimane, superato da Justin Thomas dopo il successo nel FedEx St. Jude Invitational.
Il suo ottimo 2021, dove ha conquistato il suo primo major (U.S. Open), 15 Top Ten su 22 tornei giocati sul PGA Tour e intascato solo in America quasi 8 milioni di dollari lo hanno riportato sul tetto del mondo, posizione che occupa da 30 settimane in totale. Una stagione in cui lo spagnolo è stato premiato con il titolo di PGA Player of the Year dalla PGA of America, il Vardon Trophy e il Byron Nelson Award per il giocatore con la media score più bassa del circuito statunitense (69,3).
Da un vent’enne a un altro: Collin Morikawa, classe 1997, è il giocatore che ha più stupito in questo 2021. Passato pro solo nel 2019, il californiano ha già all’attivo due major (PGA Championship 2020 e Open Championship 2021), un WGC (Workday Championship 2021) e ha conquistato pure la Race to Dubai dell’European Tour, primo americano a riuscirci in 50 anni di storia del circuito continentale.
Attuale numero 2 del mondo sarà lui il giocatore che fin dalle prime gare di gennaio potrà strappare la corona a Rahm, ormai divisi in classifica da meno di un punto (0.8086). Completa il podio del World Ranking Dustin Johnson, che in quest’anno solare ha conquistato un solo titolo ma non sul PGA Tour, il Saudi International a febbraio, gara valida per l’European Tour.
Patrick Cantlay, il vincitore della FedEx Cup, ha chiuso l’anno al 4° posto. Il 9° da cui partiva alla fine del 2020 conferma l’ottima stagione del 29enne californiano che ha conquistato oltre che l’ordine di merito del PGA Tour anche tre titoli di assoluto peso, il Memorial, il BMW Championship e il Tour Championship.
Xander Schauffele, campione olimpico a Tokyo, è 5°, Justin Thomas è 6°. Il primo non americano alle spalle di Rahm è Viktor Hovland, numero 7, il giocatore che più ha migliorato la sua classifica tra i Top 10 (aveva chiuso il 2020 14°). Il 24enne di Oslo, cresciuto all’Oklahoma State University e passato pro come Morikawa nel 2019, è la risposta europea tra le nuove generazioni. Ha conquistato il BMW International Open a giugno e il World Wide Technology Championship at Mayakoba a novembre.
In leggero calo rispetto al 2020 Bryson DeChambeau che chiude il 2021 all’8° posto dopo aver iniziato la stagione al 5°. Rory McIlroy nono e Louis Oosthuizen decimo chiudono la Top 10 del World Ranking 2021.
Capitolo Italia: Guido Migliozzi termina la sua ottima stagione al 92° posto, unico azzurro tra i Top 100 del mondo. Francesco Laporta, autore di una strepitosa seconda parte di annata, è 168°, Francesco Molinari 231°, Renato Paratore 249°, Edoardo Molinari 296°, Nino Bertasio 355°, Matteo Manassero 388° e Jacopo Vecchi Fossa 461°, ultimo tra i nostri tra i Top 500 della classifica mondiale.