Un solo importante cambiamento si è verificato questa settimana nella classifica mondiale. Con la FedEx Cup ormai archiviata con il terzo successo di Rory McIlroy, il PGA Tour si prende una piccola pausa prima di iniziare la nuova stagione 2022/2023 lasciando il palcoscenico alla Presidents Cup, in programma dal 22 al 25 settembre al Quail Hollow Golf Club.
Viktor Hovland, uno dei grandi campioni che hanno confermato la loro presenza al DS Automobiles 79° Open d’IItalia al Marco Simone settimana prossima, ha superato un altro degli attesi protagonisti a Roma, Matthew Fitzpatrick, collocandosi al numero 10 del World Ranking al posto del campione U.S. Open 2022.
Il talentuoso norvegese, che ha già all’attivo sei vittorie da professionista, l’ultima il Desert Classic a Dubai lo scorso gennaio, è stato anche numero 3 del mondo proprio a inizio anno e quasi certamente sarà uno dei giocatori europei della Ryder Cup romana tra dodici mesi.
Leader del ranking resta Scottie Scheffler grazie a un’annata indimenticabile in cui ha ottenuto quattro successi pesantissimi, WM Phoenix Open, Arnold Palmer Invitational, il WGC Dell Technologies Match Play e il Masters, suo primo major.
Lo seguono Cameron Smith, recentemente passato al LIV, e Rory McIlroy, Patrick Cantlay è 4°, Xander Schauffele 5°, Jon Rahm 6°, Justin Thomas 7°, Collin Morikawa 8° e Will Zalatoris 9°, con la decima piazza occupata da Hovland.
Oliver Wilson, che domenica scorsa ha ottenuto il suo secondo successo in carriera sul DP World Tour al Made in HimmerLand, balza dal 754° al 381° posto. Il primo e sino ad ora unico titolo sul principale circuito continentale del 41enne inglese risaliva addirittura all’ottobre 2014, l’Alfred Dunhill Links Championship.
Bella ripresa di Francesco Laporta, che grazie all’ottimo 4° posto nel torneo danese è salito alla 261esima posizione (da 287°), diventando il terzo azzurro in classifica dopo Francesco Molinari (169°) e Guido Migliozzi (186°). Edoardo Molinari, 268°, chiude la lista degli italiani nei primi 400 del mondo.