L’ultimo fine settimana ha fatto registrare sui due principali circuiti mondiali, PGA e DP World Tour, i successi rispettivamente di Mackenzie Hughes nel Sanderson Farms Championship in Mississippi, e di Ryan Fox nell’Alfred Dunhill Links Championship in Scozia.
Grazie al titolo conquistato al Country Club di Jackson al playoff contro l’austriaco Sepp Straka, il 31enne di Hamilton, in Ontario, ha messo così fine a un digiuno di sei anni sul PGA Tour.
Risaliva infatti al 2016 il suo primo e sino a ieri unico successo sul principale circuito statunitense, l’RSM Classic, vinto anche quello al playoff contro ben quattro giocatori.
Hughes è così passato nel World Ranking dalla 82esima alla 51esima posizione, dopo che aveva iniziato l’annno solare al numero 39 del mondo.
Per Ryan Fox invece la vittoria nel prestigioso Alfred Dunhill Links Championship è la seconda di stagione dopo quella a febbraio nel Ras Al Khaimah Classic, e la terza in carriera sul DP World Tour.
Il 35enne neozelandese, grazie al 68 finale sull’Old Course di St Andrews, ha superato di un solo colpo lo svedese Alex Noren portandosi a casa il titolo più prestigioso ottenuto da professionista.
Fox ha inoltre fatto un notevole balzo in avanti nel World Ranking, passando dal 47° al 25° posto, unico neozelandese tra i Top 100 del mondo.
Tutto stabile invece tra i Top 10, con Scottie Scheffler sempre saldamente numero 1 davanti a Rory McIlroy e a Cameron Smith. Tra i primi dieci sei sono statunitensi (Oltre a Scheffler ci sono Patrick Cantlay numero 4, Xander Scheuffele 5, Will Zalatoris 7, Justin Thomas 8 e Collin Morikawa 9), un nordirlandese (McIlroy), uno australiano (Smith), uno spagnolo (Rahm, numero 6) e un inglese, Matthew Fitzpatrick, 10°.
Capitolo Italia: dopo lo strepitoso successo di settimana scorsa nell’Open di Francia, Guido Migliozzi è tornato ad essere numero uno azzurro e ora occupa la 110ma posizione in classifica, con Francesco Molinari secondo, 141°. Edoardo Molinari, 278°, e Francesco Laporta, 289°, chiudono il gruppo degli italiani tra i primi 300 del mondo.