Primi movimenti significativi nella classifica mondiale dopo la gara che ha segnato l’inizio del 2022, il Sentry Tournament of Champions alle Hawaii, vinto con il punteggio record di -34 da Cameron Smith.
Il 28enne di Brisbane ha guadagnato undici posizioni, entrando per la prima volta in carriera tra i primi dieci giocatori del World Ranking (10°). È il 113° giocatore nella storia della classifica mondiale, nata nel 1986, a far parte dei Top 10, il nono australiano a riuscirci dopo Stuart Appleby, Ian Baker-Finch, Rodger Davis, Jason Day, Steve Elkington, Greg Norman, Geoff Ogilvy e Adam Scott.
Consolida invece la sua leadership nel World Ranking lo spagnolo Jon Rahm, grazie al secondo posto alle Hawaii dietro a Smith. L’iberico con un totale di 9.7978 punti guida la classifica davanti a Collin Morikawa, secondo con 8.7535.
Tra i primi dieci diversi sono stati i cambiamenti oltre all’ingresso di Smith: Justin Thomas passa dall’ottavo al quinto posto con 6.3678 punti, in ascesa anche il norvegese Viktor Hovland, da settimo a sesto con 6.2262 punti.
Perde invece una posizione il campione olimpico di Tokyo 2020, Xander Schauffele, ora settimo con 6.1582 punti, in discesa anche Bryson DeChambeau, che scivola dal quinto all’ottavo (6.0845).
Tra i primi venti del mondo ci sono al momento solo tre giocatori europei (Rahm, Hovland e McIlroy). Tredici invece sono gli americani, poi un australiano (Smith), un sudafricano (Louis Oosthuizen, 12°), un giapponese (Hideki Matsuyama, 19°) e un messicano (Abraham Ancer, 20°).
Capitolo azzurri: il migliore dei nostri resta sempre Guido Migliozzi, 85° e unico italiano tra i Top 100. Francesco Laporta è 161° mentre Francesco Molinari è scivolato sino al 244° posto.