La 45esima settimana di gare dell’anno ha portato per la prima volta un norvegese tra i Top 10 del World Ranking.
Merito di Viktor Hovland, il nuovo talento del golf europeo, che domenica ha bissato il titolo conquistato dodici mesi prima al World Wide Technology Championship sul percorso del Camaleón Golf Club di Playa del Carmen, in Messico.
Per il 24enne di Oslo, passato pro nel 2019, si tratta del terzo titolo sul PGA Tour, a cui va aggiunto quello nel BMW International Open a giugno in Germania, valido per l’European Tour. Hovland passa così da numero 17 a 10 ai danni di Jordan Spieth, ora 11°.
Tutto stabile invece nelle primissime posizioni, con i tre gradini del podio sempre occupati da Jon Rahm, Collin Morikawa e Dustin Johnson.
Il 3° posto di Justin Thomas in Messico gli è valso il passaggio da numero 7 a 6 del mondo ai danni di Bryson DeChambeau. In salita anche il messicano Abraham Ancer, settimo nel torneo di casa, ora numero 13 del World Ranking.
L’americano Scottie Scheffler, 4° in Messico e uno degli eroi della vittoria americana a Whistling Straits nell’ultima Ryder, ha guadagnato tre posizioni (da 24° a 21°). Il balzo più consistente della settimana lo ha fatto un altro messicano, Carlos Ortiz, secondo alle spalle di Hovland nel World Wide Technology Championship, che passa dal 78° al 49° posto in classifica.
L’European Tour invece ha festeggiato il ritorno al successo di un altro suo grande talento, il belga Thomas Pieters, vincitore del Portugal Masters dopo oltre due anni di astinenza. Pieters torna così tra i Top 100 (da 129° a 74°) e ad essere il primo giocatore del suo paese nel ranking mondiale (Thomas Detry è 81°).
Settimana di alti e bassi invece per gli azzurri impegnati tra PGA ed European Tour: Guido Migliozzi e Francesco Molinari, usciti al taglio in Messico, perdono ancora posizioni in classifica mondiale. Migliozzi è ora 92°, mentre Chicco Molinari esce per la prima volta dal 2006 dai primi 200 del mondo (203°).
Tre gli azzurri in ascesa: Francesco Laporta ha confermato anche nel Portugal Masters il suo brillante 2021 con un altro ottimo piazzamento, 7°, ed è ora numero 211 del World Ranking. Bella prova anche quella di Nino Bertasio, leader per due giornate in Portogallo e poi 5° al termine del torneo. Bertasio passa così dalla 419esima piazza alla 359esima. In risalita anche Matteo Manassero, che non è riuscito a riconquistare la carta per l’European Tour nel Grand Final del Challenge a Maiorca ma ha ottenuto un ottimo 8° posto, rientrando così tra i primi 400 del mondo (389°).