Continua il dominio di Dustin Johnson nel World Ranking, giunto alla 23esima settimana del 2021. Il 33enne del South Carolina, vincitore in carriera di 27 tornei di cui 24 sul PGA Tour (l’ultimo il Saudi International a febbraio), è giunto alla 133esima settimana di regno, terzo giocatore di tutti i tempi per longevità in vetta alla classifica mondiale.
Irraggiungibile rimane Tiger Woods, con 683 settimane trascorse in carriera da numero 1, ancora lontanissimo Greg Norman, secondo con 331. Chiude il club di coloro che sono stati in vetta al World Ranking per almeno 100 settimane Rory McIlroy, con 106.
DJ non ha particolarmente brillato in questa prima parte di anno solare sul PGA Tour, con un solo top 10 (8° al Genesis nvitational) in 9 tornei giocati da gennaio, e due tagli pesantissimi sulle spalle, quello del Masters da campione uscente e quello del PGA Championship a Kiawah Island, dopo aver chiuso le ultime due edizioni del major al secondo posto.
Con il podio (Johnson, Thomas e Rahm) invariato, qualche movimento tra i Top 10 c’è invece stato. Il più importante il rientro nei migliori dieci del mondo da parte di Patrick Cantlay, fresco vincitre del Memorial Tournament. Il 29enne californiano, al 4 successo sul PGA Tour in carriera, ha rivinto il torneo di Jack Nicklaus a due anni dal primo titolo al Muirfield Village Golf Club, passando da numero 15 a 7 del mondo.
Collin Morikawa, sconfitto da Cantlay solo al playoff al Memorial, si è accontentato di scavalcare in un solo colpo nel World Ranking sia Bryson DeChambeau che Xander Schauffele, salendo al numero 4.
Esce invece dai Top 10 l’inglese Tyrrell Hatton (11°), mentre continua la scalata di Scottie Scheffler alle parti alte della classifica dopo l’ottimo 3° posto nel Memorial. Il 24enne del New Jersey, votato PGA Tour Rookie of the Year nel 2020, è passato dalla 24esima alla 17esima posizione.
Buone notizie anche da Rickie Fowler, uscito per la prima volta dai Top 100 dopo anni trascorsi nelle parti alte del World Ranking. Grazie all’11° posto nel Memorial, Fowler è rientrato nel gotha del golf passando da numero 101 a 87 e molto probabilmente avrà una delle exemption per giocare lo U.S. Open a Torrey Pines tra poco più di una settimana.
Capitolo Italia: Guido Migliozzi, fermo la settimana scorsa dopo gli ottimi due secondi posti consecutivi tra British Masters e Made in HimmerLand, si conferma numero uno azzurro al 106° posto. Perde altre 4 posizoni Francesco Molinari, ancora in fase di recupero per il problema alla schiena che lo ha lasciato fuori dal PGA Championship di Kiawah Island. Chicco è ora 167°, a sole dieci posizioni dal terzo italiano al mondo, Renato Paratore (177°). L’ottimo secondo posto conquistato da Edoardo Molinari nel Porsche European Open alle spalle del solo Marcus Armitage, oltre che aprirgli le porte del prossimo U.S. Open a Torrey Pines, gli ha permesso di balzare dalla 538esima piazza alla 372esima.