Lo svedese Alexander Bjork ha ottenuto il primo titolo nell’European Tour imponendosi con 270 (66 72 67 65, -18) colpi nel Volvo China Open, organizzato in collaborazione con l’Asian Tour e disputato al Topwin Golf&CC (par 72) di Pechino in Cina. Ha offerto ancora una bella prestazione Andrea Pavan, 11° con 275 (66 72 66 69, -13) e per la sesta volta tra i “top 21” nelle ultime sette gare, e ha ben tenuto Matteo Manassero, 20° con 277 (72 68 67 70, -11), miglior risultato stagionale. A premio anche Nino Bertasio, 32° con 280 (65 73 69 73, -8), ed Edoardo Molinari, 45° con 282 (72 71 68 71, -6). E’ uscito al taglio Renato Paratore, 107° con 147 (74 73, +3).
Bjork ha preceduto lo spagnolo Adrian Otaegui (271, -17), dopo un serrato duello, e hanno concluso al terzo posto con 272 (-16) gli inglesi Jordan Smith e Matt Wallace e l’iberico Jorge Campillo. Al sesto con 273 (-15) il danese Lucas Bjerregaard, al settimo con 274 (-14) il cinese Ashun Wu, al 14° con 276 (-12) il francese Alexander Levy, vincitore la scorsa settimana del Trophée Hassan II, e l’indiano Shubankar Sharma, al 32°, come Bertasio, il cinese Haotong Li e l’indiano Arjun Atwal, mentre lo spagnolo Alvaro Quiros ha affiancato Molinari.
Alexander Bjork si è espresso con sette birdie senza bogey in un giro esemplare e il 65 (-7) vincente gli ha reso un assegno di 433.333 euro su un montepremi di 2.600.000 euro.
Per Andrea Pavan 69 (-3) colpi con quattro birdie e un bogey, per Matteo Manassero 70 (-2) con sei birdie, due bogey e un doppio bogey, per Nino Bertasio 73 (+1) con un birdie e due bogey e per Edoardo Molinari 71 (-1) con tre birdie e due bogey.