Trionfo italiano nel Belgian International Golf Team Championship dove la squadra azzurra ha fatto l’en-plein conquistando il titolo con il veneto Alessio Battista e vincendo la Nations Cup. Sul tracciato del Royal Waterloo Golf Club (par 73), a Lasne in Belgio, l’azzurro ha letteralmente dominato concludendo con 205 (71 67 67, -14) colpi, ben dieci di vantaggio sul cinese Xirong Cheng (215, -4) e undici sul suo connazionale Wenyi Ding (216, -3). A ulteriore conferma della solidità e della forza del team azzurro anche il sesto posto di Edoardo Manuzzi (221 – 68 75 78, +2) e l’ottavo di Sebastiano Frau (223 -77 70 76, +4).
Gli italiani sono stati gli autentici protagonisti e non hanno mai abbandonato la prima posizione della graduatoria occupata dopo un giro da Manuzzi e poi nel secondo da Battista, quando ha messo un’ipoteca sul titolo lasciando a cinque lunghezze i primi avversari.
Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 e da inizio anno anche Direttore Tecnico del settore professionisti e dilettanti, ha dichiarato: “Continuando nella serie di grandi risultati dell’ultimo periodo realizzati dai nostri ragazzi, questa importantissima vittoria di Battista, in una categoria di notevole rilievo per il movimento giovanile, è un’ulteriore dimostrazione dell’ottimo lavoro dei tecnici azzurri e della qualità degli stessi atleti. Un successo con dieci colpi di vantaggio è il frutto di un grandissimo talento. È stato un autentico trionfo per il golf italiano, testimoniato dalla presenza di altri due azzurri, Manuzzi e Frau, tra i primi dieci della classifica e dalla vittoria nella Nations Cup”.
La prova di Alessio Battista è stata straordinaria e, in particolare, ha effettuato gli ultimi due giri a un ritmo insostenibile per gli avversari, realizzando due 67 (-6) consecutivi, miglior score assoluto del torneo, e un dodici sotto par su 36 buche ben raro a vedersi tra ragazzi di questa età. Sette birdie e un bogey nel primo 67 e otto birdie e due bogey nel secondo con cui a messo a tacere le velleità dei due cinesi, peraltro ottimi elementi e molto agguerriti.
Dietro al trio salito sul podio, due olandesi, Benjamin Reuter, quarto con 219 (par), e Darcy Peeters, quinto con 220 (+1) e in settima posizione il francese Augustin Lefebvre con 222 (+3). Hanno fatto una buona esperienza, terminando nella prima parte della graduatoria, Luigi Federico Magni, 28° con 234 (79 77 78, +15), e Pietro Guido Fenoglio, 35° con 237 (76 81 80, +18).
Nel Nations Cup l’Italia ha concluso con 648 (215 212 221, -9) colpi precedendo la Cina (649, -8), l’Olanda (670, +13), la Russia (674, +17) e la Slovenia (677, +20). In gara le selezioni di 18 Paesi
Alessio Battista, quattordicenne di Palmanova portacolori del GC Villa Condulmer, si è messo in evidenza a fine giugno imponendosi nel Campionato Cadetti e ora ha ottenuto il primo successo in campo internazionale, che si unisce a quelli individuali siglati quest’anno da Letizia Bagnoli (Portuguese International Ladies) e da Roberta Liti (Ping/Asu Invitational in USA). Ha accompagnato il team italiano l’allenatore Giovanni Magni.