Un episodio che ha fatto emozionare il mondo del golf e arriva in un momento in cui di storie positive ne avevamo proprio bisogno. Sabato scorso durante l’ultimo giro del VISA Open de Argentina, torneo del Latinoamerica Tour, circuito minore del PGA Tour, il 25enne Brandon Matthews colpì tutti con un gesto unico nel suo genere.
Alla terza buca di playoff contro Ricardo Celia, che nel frattempo aveva appena imbucato un putt di 10 metri, Brandon si stava preparando per pareggiare la buca quando, nel momento decisivo, un urlo proveniente dal pubblico lo fece trasalire impedendogli di imbucare il putt da 3 metri e mezzo. In quel momento Matthews perse il torneo, punti fondamentali per sperare di entrare nel circuito maggiore americano oltre che l’esenzione per disputare l’Open Championship 2020.
Tutto questo in un anno difficile. Ha lottato tanto con il suo swing per tutto il 2019 mancando diversi tagli e ritirandosi in 11 tornei consecutivi.
Passato al Latinoamerica Tour, Matthews aveva un disperato bisogno di vittorie per mantenere la carta ed evitare nuovamente la Qualifying School. La frustrazione per quanto accaduto lo stava logorando quando un giudice del torneo gli spiegò che il fan, che aveva ostacolato il suo colpo, soffriva della Sindrome di Down.
In quel momento tutto è cambiato
“Portami da lui”, disse d’istinto Matthews, molto vicino alle problematiche di questo tipo dato che la sua migliore amica stava proprio crescendo una bimba affetta da questa malattia.
Da lì un gesto che commosse tutti. Brandon andò dal ragazzo, lo abbracciò, gli firmò il guanto e si accertò che i genitori non sentissero il peso dell’accaduto sulle proprie spalle.
Twitter e i social media si scatenarono, osannando il gesto del giocatore, ignaro dell’attenzione mediatica che il suo gesto aveva suscitato.
“Non desidero essere idolatrato per un gesto che dovrebbe essere di routine – ha dichiarato Matthews – desideravo solo che il ragazzo non si sentisse in colpa e che lui e la sua famiglia tornassero a casa con la passione per il golf. Mi auguro che chiunque fosse stato al mio posto si sarebbe comportato allo stesso modo”.
Brandon Matthews ha tutta l’aria di chi non vuole impartire lezioni a nessuno e così ha finito per darne una a tutti!