Lavinia Biagiotti racconta il suo amore eterno per la sua città, Roma, per la sua azienda e presenta la nuova fragranza appena lanciata.
Si chiama Forever, nome che evoca le tre generazioni di casa Biagiotti (Delia, Laura e Lavinia) e il lungo rapporto con il mondo della moda.
Un profumo speciale, che vuole essere depositario della memoria, ma proiettato nel futuro per vestire i sogni, con passione, come avviene dalla fondazione della Maison romana.
L’anno scorso si sono festeggiati i 30 anni di “Roma”. Una ricorrenza di rilievo per la vostra essenza più famosa.
Il profumo Laura Biagiotti ROMA interpreta sin dal 1988, anno del lancio, il fascino della Città Eterna. Ricordo da bambina che quando fu creato l’iconico flacone a forma di colonna ero con mia madre Laura e il designer Peter Schmidt nel suo studio.
Ho vissuto quel momento in cui la creatività ha dato vita, anche con grande spontaneità, ad un progetto di così grande successo.
Laura Biagiotti ROMA è un viaggio sentimentale nella città e nella sua più intima bellezza che si svela attraverso tutte le sue forme, in un gioco di rimandi tra etica e estetica.
Mia madre Laura è stata celebrata in tutto il mondo per la sua moda e per il successo dei suoi profumi, ma anche per il legame speciale con l’arte, la cultura e la “nostra” Roma.
Bellezza ed emozioni autentiche, questi gli ingredienti alla base delle fragranze di Laura Biagiotti.
Il profumo Laura Biagiotti ROMA diventa il ricordo non solo di monumenti e scorci suggestivi, ma anche di un’atmosfera originale e irripetibile, di un momento raro e prezioso.
Il design dei flaconi, i colori delle essenze e gli ingredienti olfattivi traggono ispirazione dalla città Eterna, palcoscenico dove contemporaneità e passato convivono in costante sinergia.
Come definireste “Forever”, la vostra grande novità?
Mettere lo straordinario nel quotidiano e farlo durare nel tempo.
Questa è la filosofia del mondo Biagiotti. E questa è anche l’essenza che lega le tre generazioni di donne della mia famiglia: mia nonna Delia, mia madre Laura e me.
Valori, sentimenti, emozioni e storie che fermano il tempo e lo rendono unico.
È nato così Forever, un profumo e un progetto dedicato alle donne.
Quasi una macchina del tempo che permette di compiere viaggi multisensoriali.
Il profumo è depositario della memoria. Forever coglie l’attimo e lo rende infinito.
Dopo grandi successi legati all’immagine di Roma, “Forever” un profumo che esce da questo schema. Avete in programma altre essenze che non si identificheranno con la Città Eterna? Cosa la differenzia dalle precedenti fragranze della Maison?
Forever conserva alcune caratteristiche di ROMA e ROMA Uomo quali il legame con la città Eterna, le profonde radici di una femminilità italiana e le attualizza in un concentrato olfattivo di emozioni senza tempo.
Quali sono le sue note principali?
Forever è una creazione originale, intensa, attivatrice di ricordi, sentimenti ed emozioni. Abbiamo voluto fondere note olfattive legate alla Natura come il profumo di fiori quali la Rosa e il Mughetto, con note sottili e persistenti come Vaniglia e Musk.
La vera sfida è stata trovare il giusto equilibrio tra energia e freschezza e infonderlo in “gocce di bellezza”.
Per quali donne è stata creata/pensata?
Forever è un profumo pensato per tutte le donne, e si ispira a tutti gli stadi dell’amore che incontra una donna nella sua vita come figlia, madre, sorella, amica, moglie.
Testimonial dello spot è Laura Chiatti alla quale mi unisce una grande amicizia e che ha interpretato un intenso ritratto della donna Forever di Laura Biagiotti.
Cosa rappresenta la forma della sua bottiglia?
Il flacone di Forever di Laura Biagiotti, disegnato dal famoso designer tedesco Lutz Herrmann, riproduce in verticale il simbolo dell’infinito in oro rosato.
Una scelta discreta ed elegante, senza tempo. Un flacone infinito e senza limiti, per definizione.
Se fosse una città, quale sarebbe?
Senza alcun dubbio, Roma!
Il suo angolo preferito di Roma?
La Scala Cordonata del Campidoglio, il cuore pulsante di Roma.
Sono orgogliosa di aver partecipato attivamente assieme a mia madre a restituire alla mia città parte del suo patrimonio.
Il binomio moda-cultura che mi sento di rappresentare acquista di giorno in giorno maggiore significato. Ridare a Roma una parte significativa della sua “dote”, con il supporto di Laura Biagiotti Parfums, prima con il restauro della Scala Cordonata del Campidoglio, successivamente con l’inaugurazione delle Fontane di Piazza Farnese è stata una grande fonte di arricchimento.
La visione e la condivisione dell’arte suscitano un forte senso di benessere.
La bellezza di Roma si riflette in chi la osserva. Prendersi cura di alcuni simboli di Roma, per conservarne e valorizzarne il fascino, permette alle generazioni future di continuare a godere di atmosfere e capolavori.
Come si tiene in forma?
Vivendo e lavorando nella natura, circondata dal verde del golf Marco Simone, che nel 2022 ospiterà la Ryder Cup.
Rispetto all’intervista dello scorso anno, molte cose sono cambiate nel percorso verso la Ryder Cup 2022. Il nuovo campo del Marco Simone, a detta di tutti, sarà bellissimo.
Credo rappresenti la più eccitante e avanguardistica interpretazione contemporanea dell’architettura golfistica. Le ondulazioni del terreno, i corsi d’acqua, il castello sono gli elementi caratterizzanti di questo nuovo ed esclusivo percorso, armoniosamente inserito nel suo ambiente naturale.
Dall’esperienza di grandi professionisti statunitensi ed anglosassoni quali Tom Fazio II e European Golf Design prendono forma le 18 buche Ryder Cup.
Il Marco Simone è una continua e affascinante successione di immagini per giocatori e spettatori: grandi anfiteatri naturali, immersi nel paesaggio romano, rappresentano la nuova dimensione per un golf spettacolare”.