Strategic Sports Group, società guidata dalla Fenway Sports Group, proprietaria del Liverpool FC e dei Red Sox, investirà circa tre miliardi di dollari nel PGA Tour.
Come riporta il Financial Times, e battuto dalle più importanti testate e condivise sui social media di tutto il mondo, il PGA Tour ha approvato l’investimento nella notte tra il 30 e il 31 gennaio scorso.
Secondo una delle fonti questi fondi potrebbero arrivare a scaglioni e servirebbero a contrastare in qualche modo la “campagna acquisti” massiccia che sta portando avanti il LIV Golf, portando via dal massimo circuito americano i migliori giocatori, su tutti in ordine temporale Tyrrell Hatton e il numero tre del mondo Jon Rahm.
Il tutto a pochi giorni da un probabile e ormai necessario accordo tra le parti in causa di questa faida del golf mondiale, che sicuramente non sta facendo bene all’immagine del nostro sport e dei vari Tour interessati (DP World Tour, PGA Tour e LIV Golf).
Senza contare che la nuova stagione del LIV Golf inizia oggi, da Mayakoba in Messico, con tutte le 13 squadre presentate e pronte a darsi battaglia sul percorso di El Camaleon.
I punti chiave dell’investimento
L’accordo, che dovrebbe portare il PGA Tour a valere 12 miliardi di dollari, è l’ultima mossa infatti per tentare di non perdere terreno nei confronti della Superlega araba.
L’investimento dovrebbe includere inoltre un programma di partecipazione azionaria per i giocatori e un premio per i golfisti che sono rimasti fedeli al PGA Tour, non passando al LIV.
Sempre secondo il Financial Times, il PGA Tour intende comunque continuare i colloqui con il PIF, il fondo sovrano saudita, per un possibile accordo che consisterebbe allo stesso fondo di prendere una quota della nuova entità che si verrò a creare.
L’accordo imminente tra PGA Tour e LIV Golf
Detto questo, potremmo davvero essere in procinto di assistere ad una nuova era del golf mondiale, anche perché arrivati a questo punto, siamo tutti concordi che qualcosa si dovrà fare (e si farà ndr), per regolamentare una volta per tutti gli equilibri del golf mondiale, partendo dal world ranking, passando per la possibilità di far partecipare i giocatori del LIV Golf ai major, così come ai torni più importanti (Signature Events), fino ad arrivare ad un’eventuale Tour mondiale, come auspicato da alcuni giocatori.
Le parole di Rory McIlroy
“Ovviamente ho cambiato opinione al riguardo perché vedo dove si trova il golf e vedo che avere un PGA Tour ridotto e un LIV Tour ridotto o qualsiasi altra cosa è negativo per entrambe le parti. Sarebbe molto meglio stare insieme e andare avanti insieme per il bene del gioco. Per me si può far tornare indietro i giocatori che sono passati al LIV”.
Le dichiarazioni di Justin Thomas
“Almeno da quello che ha detto Greg, non hanno ottenuto nulla di simile a quello che ha detto lui. Sembrava che dovessero firmare tra i 10 e 15 nuovi giocatori in questi mesi, ma così non è stato”.
Quel che emerge dagli stessi giocatori, che siano del LIV o del PGA Tour, è che si arrivi presto a un accordo per il bene del golf. Poi sarà la storia a dire chi avrà fatto bene e chi no, quel che è certo però è che i giocatori del LIV Golf si troveranno certamente più arricchiti dei colleghi del PGA Tour.
Non ci resta che attendere, perché il nuovo accordo “s’ha da fare”.