Anche per il golf azzurro esistono annate buone e altre senz’altro meno interessanti.
Quella che si è appena conclusa e che rappresenta anche l’ultima sotto l’egida dell’European Tour possiamo considerarla come una di quelle meno esaltanti. Questa stagione, iniziata lo scorso dicembre e conclusasi a Dubai con il trionfo di Collin Morrikawa, non ha visto infatti alcun successo italiano tanto sul PGA Tour che sull’European Tour.
Da inizio 2013 a oggi era successo una sola volta di restare a secco
Correva la stagione 2015 e i chiari del momento sembravano più che altro grigi, visto che l’ultima vittoria di prestigio era stata quella del nostro gioiello più puro, Matteo Manassero, in un’edizione che per noi resterà indimenticabile del BMW PGA Championship.
Siamo sempre dell’idea che il golf italiano porti a casa più di quanto avrebbe diritto, se confrontiamo i numeri di casa nostra con quelli dei Paesi più evoluti dal punto di vista agonistico. Abbiamo infatti avuto anche anni d’oro, tra cui il temiamo irripetibile 2018 con i tre straordinari trionfi di Francesco Molinari, che resteranno nella storia. Stiamo parlando ovviamente del primo major assoluto dipinto con il tricolore, l’Open Championship dl Carnoustie, cui aveva in precedenza già fatto da contraltare il BMW PGA Championship, da tempo considerato universalmente il quinto major europeo. La ciliegina sulla torta quell’anno era poi stata di Andrea Pavan, che aveva fatto suo il D+D Real Czech Masters.
Altra benaugurante tripletta quella dell’anno dopo, che aveva portato improvvisamente sotto i riflettori Guido Migliozzi quale nuovo ottimo biglietto da visita per presentarsi sul Circuito del Grande Golf. E insieme a lui, aveva strappato un bel bis dopo l’exploit dell’anno precedente anche Andrea Pavan, vincitore del BMW International Open.
A questi successi dobbiamo anche aggiungere l’indimenticabile uno-due di Francesco Molinari, primo italiano a conquistare un titolo sul PGA Tour, impresa anche questa da iscrivere nell’albo d’oro del golf azzurro con il circoletto rosso. Tutti gridammo al miracolo e infatti di quello si trattava. Portare in patria il Quicken Loans National nel 2018 e nientedimeno che l’Arnold Palmer Invitational nel 2019 sono state imprese che resteranno per sempre incredibili pezzi di bravura nel nostro golf.
Qual è l’annata peggiore?
Oggettivamente difficile far meglio. E infatti le vittorie scendono in tutti gli altri anni che abbiamo preso in considerazione scrivendo questo articolo. Le uniche stagioni senza un successo sono quelle che riguardano il 2015 e l’appena concluso 2021. Nelle altre ci avevano pensato Matteo Manassero (2013), Renato Paratore (2017 e 2020), e Marco Crespi (2014) a riportare un successo per i colori italiani.
Per trovare l’annata peggiore, confrontiamo allora le già citate 2015 e 2021. La prima si era chiusa con due giocatori (Francesco Molinari e Matteo Manassero, rispettivamente 32° e 44°) fra i migliori 100, quella appena conclusa ha visto invece il solo Migliozzi nel primo gruppo mondiale dei migliori. Per l’esattezza, 95°. Ma Guido, anche in un’annata poco confortante per i colori azzurri, ha saputo lanciare la zampata del campione, conquistando il quarto posto allo U.S. Open vinto da Jon Rahm a Torrey Pines. Pari e patta?
GLI AZZURRI NEL WORLD RANKING
15 novembre 2021
1 nei 100, cinque nei 300
95 Migliozzi, 160 Laporta, 212 F. Molinari, 218 Paratore,
297 E. Molinari
1 gennaio 2021
nessuno nei 100, 5 nei 300
123 F. Molinari, 143 Paratore, 152 Laporta, 203 Migliozzi,
250 Pavan
1 gennaio 2020
2 nei 100, 5 nei 300
18 F. Molinari, 76 Pavan
107 Migliozzi, 121 Laporta,
267 Paratore
1 gennaio 2019
2 nei 100, 3 nei 300
9 F. Molinari, 100 Pavan,
246 Paratore
1 gennaio 2018
1 nei 100, 3 nei 300
21 F. Molinari, 168 Paratore, 296 Bertasio
1 gennaio 2017
1 nei 100, 2 nei 300
33 F. Molinari, 269 Paratore
1 gennaio 2016
1 nei 100 e nei 300
67 F. Molinari
1 gennaio 2015
1 nei 100, 3 nei 300
56 F. Molinari, 104 E. Molinari, 148 Manassero
1 gennaio 2014
2 nei 100, 5 nei 300
40 F. Molinari, 44 Manassero, 180 Pavan, 199 Crespi,
289 E. Molinari
1 gennaio 2013
2 nei 100, 5 nei 300
32 F. Molinari, 44 Manassero, 225 Tadini, 238 E. Molinari, 245 Gagli
LE VITTORIE AZZURRE
European Tour
2013 – Matteo Manassero – BMW PGA Championship
2014 -Marco Crespi -NH Collection Open
2015 – Nessuna vittoria
2016 – Francesco Molinari – Italian Open
2017 – Edoardo Molinari – Throphée Hassan II
Renato Paratore – Nordea Masters
2018 – Francesco Molinari – BMW PGA Championship
Francesco Molinari – Open Championship
Andrea Pavan – D+D Real Czech Masters
2019 – Guido Migliozzi – Magical Kenya Open
Guido Migliozzi – Belgian Knockout
Andrea Pavan – BMW International Open
2020 – Renato Paratore – Betfred British Masters
2021 – Nessuna vittoria
PGA Tour
2018 – Francesco Molinari – Quicken Loans National
2019 – Francesco Molinari – Arnold Palmer Invitational