I soci UILG stanno aspettando, con impazienza, la ripresa delle attività golfistiche: di solito a metà gennaio si ritrovavano al Circolo Golf Sanremo per disputare la prima gara, lasciando il freddo e la nebbia per trovare un tiepido sole, qualche mimosa già in fiore e i primi carciofi della Riviera. Era il primo e tradizionale appuntamento dell’anno, atteso con trepidazione dopo la sosta invernale. Si scaldavano i ferri, ci si metteva alla prova dopo qualche tempo di inattività, ci si ritrovava numerosi per la consueta assemblea sociale per uno scambio di idee e per destinare i fondi raccolti nell’anno precedente a sostegno di Enti o di Associazioni bisognose di aiuto.
Tutto rimandato dapprima al 27 marzo ma poi ripianificato. Il calendario gare 2021 è stato preparato, pubblicato sul sito www.lionsgolfisti.it e ora non resta che pensare positivo e ripartire per una nuova avventura.
Le novità del calendario
Il calendario annovera un paio di nuove mete. Il Campionato Lombardo al Golf Club Varese e il Campionato Italiano sul nuovo campo di Follonica, che dovrebbe essere agibile entro la fine di luglio.
La formula del Trophy, il Trofeo della Solidarietà, prosegue con le stesse regole degli anni precedenti (sempre da consultare sul sito dell’associazione): il miglior giocatore del 2021 avrà diritto di indossare la “Giacca Blu“ simbolo del successo e della vittoria nel Trophy.
Ogni socio UILG ha questo obiettivo e la lotta per i primi posti in classifica è, come si dice, sino all’ultimo colpo dell’ultima buca.
La solidarietà, vero scopo di UILG
Ogni associato sa, però, che lo scopo principale di UILG è quello di praticare un golf di solidarietà, un golf di raccolta fondi a favore di chi dalla vita non ha avuto quello che per tutti noi è considerato normale. Questo è lo scopo del Lions International, associazione di cui la UILG è parte integrante. I contributi benefici 2020 sono andati soprattutto a cooperative create da Lions Club che danno lavoro, la dignità del lavoro, a persone svantaggiate o portatrici di handicap che sono soci lavoratori in piccoli laboratori o piccole aziende agricole e che in un anno, il 2020, segnato dal Covid, hanno avuto maggior bisogno di aiuto. Un percorso che ogni socio UILG compie con
orgoglio e con condivisione, perché più volte queste associazioni hanno presenziato alle gare illustrando i loro programmi e le difficoltà che si incontrano quotidianamente nel gestire queste meritorie attività.
Il golf di UILG e dei suoi soci non è soltanto fatto da drive lunghissimi, putt imbucati da lontano, approcci in asta, ma anche di aiuti concreti a chi ha bisogno, una mano tesa a chi opera per migliorare la vita di chi è svantaggiato. I protagonisti di questo percorso di solidarietà sono tutti i soci, uno ad uno, con la loro presenza, la loro partecipazione alle gare, il rinnovo della iscrizione annuale: tutti si sentono orgogliosi di far parte della UILG e il direttivo, nonché il presidente, interpretano questo sentimento di orgoglio cercando di riservare ai soci le più ampie attenzioni possibili.
Un golf giocato in amicizia e con serenità, aperto a tutti, nel rispetto delle regole: questa è la raccomandazione della Commissione Sportiva e dobbiamo dire che, dopo trent’anni di golf, vale ancora.