La giornata finale dell’ 11° Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy non ha smentito le attese e come da tradizione emozioni e cambiamenti di fronte hanno caratterizzato le 36 buche finali, ospitate sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle. Alla fine ha prevalso il sudafricano Martin Vorster che, sullo slancio di un eccellente terzo giro terminato con lo score di 67 (miglior risultato della storia del torneo con 8 birdie, 1 eagle), ha consegnato una carta finale di 285 (74 72 67 72, -7) che ha tolto ogni possibilità agli avversari. Dietro al quindicenne n° 3 del ranking sudafricano Under 17, sono saliti sul podio due azzurri. Pietro Bovari (Golf Ambrosiano) ha conquistato un ottimo 2° posto chiudendo una gara di grande regolarità con lo score 288 (72 73 70 73, -4) dove spicca il terzo giro in 3 sotto par. Fantastico recupero di Gianmarco Manfredi (Ugolino), che aveva passato il taglio per un soffio per poi cambiare marcia nella giornata finale e risalire (grazie soprattutto al 67 del quarto giro) fino al 3° posto con lo score totale di 289 (73 77 72 67, -3). Alle spalle della coppia italiana, sempre con 289 (-3), lo svedese Adam Wallin e il tedesco Felix Krammer. Al 6° posto con 291 (-1) lo svizzero Nicola Gerhardsen. Chiudono in 292 in par, l’inglese Robin Williams, il ceco Petr Hruby (leader alla fine della prima giornata) e il tedesco Philipp Katich. Con 294 (+2) al 10° posto il romano Simone Armando Colozza (Parco Roma) affiancato all’inglese favorito della vigilia Conor Gough e dal lombardo Tommaso Biganzoli. Finale negativo per il portacolori del Royal Park Lorenzo Bruzzone (16° in 295, 70 72 76 77, +3) che aveva chiuso al comando la seconda giornata.
Nella Nations Cup vittoria dell’Italia (287 punti) che schierava Pietro Bovari, Lorenzo Bruzzone e Gianmarco Manfredi. Al secondo posto ad un solo punto l’Inghilterra (288) e terza piazza per il Sudafrica (292).
La manifestazione ha visto in campo 144 promesse del golf mondiale selezionate dai 191 giocatori che si erano preiscritti, in rappresentanza di 19 nazioni: Italia, Norvegia, Inghilterra, Sudafrica, Estonia, Svizzera, Irlanda, Rep. Ceca, Danimarca, Germania, Svezia, Slovenia, Spagna, Belgio, Austria, Olanda, Marocco, Scozia e Corea.
Partner dell’evento è stato Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.
Trofeo Teodoro Soldati
La manifestazione era dedicata ed intitolata a Teodoro Soldati, tragicamente scomparso nel luglio del 2015 lasciando un vuoto incolmabile in chi lo conosceva e ne apprezzava le straordinarie doti umane e l’incredibile talento. Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014, con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari.