U.S. Open – Molinari: “Mi preparo anche cucinando e parlando di calcio”
Francesco, come vi siete conosciuti tu e il tuo caddie, Pello Iguaran?
Molinari: “Collaboriamo dall’inizio del 2016, quindi questa è la nostra quarta stagione. L’avevo notato diverse volte quando lavorava con gli spagnoli nel nostro Tour in Europa e, nel 2015 quando decisi di cambiare caddie iniziai a fare una serie di colloqui a persone che conoscevo e vedevo – Pello era chiaramente una di queste. Mi è piaciuta soprattutto la sua passione per questo sport e la sua voglia di migliorare sempre, che è esattamente la filosofia del nostro Team. Fino ad ora ci siamo molto divertiti, con qualche basso ma tanti buoni alti e speriamo di andare avanti così”.
Di cosa parlate quando siete sul campo?
Iguaran: “Cerchiamo di parlare di tutto ciò che ci rilassa prima del prossimo colpo. Spesso parliamo di calcio perché a Francesco piace molto”.
Un italiano e uno spagnolo: che lingua parlate quando siete sul campo?
Iguaran: “Parliamo sempre in spagnolo. Francesco lo parla molto bene e per me è molto più facile”.
E com’è il tuo italiano?
Iguaran: “Lo capisco. É molto simile allo spagnolo, ma direi che parlarlo… proprio non ci siamo!”.
Quando arriva il momento della frustrazione, che cosa ti dice Pello?
Molinari: “È più il contrario in realtà. Bisognerebbe censurare la maggior parte dell’intervista se andiamo nei dettagli! Ho molto più grinta dentro di me di quanto si pensi. Pello lo sa bene! Ammetto che lui è molto bravo, trova sempre il modo di aiutarmi distraendomi con altri argomenti come il calcio, il cibo, cinema – tutto meno che golf! Nei giorni pesanti, faccio fatica a scollegarmi tra un colpo e l’altro, che invece riesco a fare senza problemi quando gioco bene. Pello cerca sempre di farmi pensare ad altro e poi di ricollegarmi in tempo per il prossimo colpo”.
Come va affrontato Pebble Beach?
Iguaran: “Questo è un campo molto difficile per cui bisogna avere in testa una strategia chiara. Può cambiare tutti i giorni perché le condizioni meteo possono cambiare dalla mattina al pomeriggio, così come il vento. É importante avere bene in mente cosa si vuol fare con il colpo successivo”.
Come cucina Francesco?
Iguaran: “É molto bravo! Gli Italiani sono tutti bravi. A casa cucina lui, quindi gli piace!”.
Cucini tu anche questa settimana dello U.S. Open?
Molinari: “Non ho ancora cucinato questa settimana, però sì, lo farò. Mi piace cucinare, ho imparato da solo quindi non eseguo alla lettera ma di solito mi riesce bene alla fine! Questa è la cosa più importante”.