A quasi un anno dall’incidente, Tiger Woods ha rilasciato importanti dichiarazioni in occasione della conferenza stampa del Genesis Open. Il campione californiano sta facendo progressi, ma non così velocemente come avrebbe desiderato.
Ha infatti affermato che la sua salute è in netto miglioramento ma rimane ancora molto lontano dal poter tornare alle competizioni.
“Il mio piede non è ancora del tutto a posto e non mi permette di stare ancora troppe ore in piedi e camminare. Su questo ci sto ancora lavorando, le mie sessioni di allenamento stanno vertendo proprio su questo. Purtroppo ci vuole tempo e ammetto di essere spesso frustrato perché non sono dove vorrei essere. Aggiungiamo anche il fattore età. A 46 anni non si guarisce più così velocemente”.
Tiger tornerà di nuovo in campo?
La risposta è sì, Tiger ha tutte le intenzioni di tornare a competere sul PGA Tour.
Non lo vedremo a breve solcare i fairway che l’hanno reso lo sportivo più famoso del mondo ma la sua tenacia gli ha già fatto abbattere muri che sembravano invalicabili. Tiger riprenderà a giocare ma non a tempo pieno. Ha infatti dichiarato che in futuro selezionerà determinati eventi in calendario ma non tornerà ad avere lo status di giocatore del PGA Tour.
Non vediamo in campo il 15 volte campione major dal Masters del 2020.
Ha fatto la sua apparizione a dicembre in occasione del PNC Championship insieme al figlio Charlie ma era una competizione con formula Louisiana e utilizzava il golf car.
Competere in un torneo del circuito americano è un affare completamente diverso e già l’anno scorso aveva dichiarato che mai avrebbe chiesto l’esenzione per l’utilizzo di un car. Se salirà nuovamente sul tee della 1 lo farà con le sue gambe.
“Al momento posso giocare e riesco a fare 18 buche con tranquillità ma sono ancora lontano da poter sostenere sei giri tra prove campo, Pro-Am e quattro giorni di torneo. Il mio obiettivo è essere pronto a quel momento e, vi assicuro, ce la sto mettendo tutta”
Da giorni giravano voci su un suo possibile ritorno alle scene già al Masters di aprile. Voci che però sono state smentite durante la conferenza stampa di mercoledì. Magari lo vedremo giocare il Par 3 Contest che precede il primo major dell’anno ma ancora nulla è confermato.
E in occasione dell’Open Championship?
La speranza è quella di rivederlo in occasione della 150esima edizione del major più antico del mondo a St. Andrews, dove Woods vinse due delle sue tre Claret Jug.