Il 15 volte vincitore sul PGA Tour Justin Thomas e il pilota di Formula 1 Carlos Sainz hanno vinto la prima edizione della “Netflix Cup” andata in scena martedì 14 novembre al Wynn Golf Club di Las Vegas, evento trasmesso in diretta dalla piattaforma di streaming.
Thomas, reduce dal Nedbank Golf Challenge, disputato dal 9 al 12 novembre in Sudafrica, e Sainz, pilota della Scuderia Ferrari, hanno sconfitto Tony Finau e Pierre Gasly della scuderia BWT Alpine.
Dopo che le due coppie avevano vinto i loro primi rispettivi incontri con formula scramble sulla distanza delle otto buche, si sono poi sfidati in una gara closest to the pin, che è servita come “buca di spareggio”, per decretare la coppia vincitrice.
I vincitori
La coppia vincitrice è stata premiata con giacche a scacchi bianchi e neri e con il trofeo inaugurale della Netflix Cup dall’amministratore delegato di Netflix Ted Sarandos e dall’amministratore delegato di Liberty Media Greg Maffei.
Bert Kreischer, il comico che faceva parte del team di accoglienza dell’evento insieme al giocatore del Tour Joel Dahmen, al giornalista sportivo Kay Adams e alla star della NFL Marshawn Lynch hanno festeggiato la coppia vincitrice innaffiandoli di champagne.
Il crossover PGA Tour e F1 è stato il primo evento sportivo dal vivo per Netflix, che ha sfruttato le star di due delle sue docu-serie sportive più popolari: “Formula 1: Drive to Survive” e “Full Swing”.
Le parole di Justin Thomas
“Ogni settimana viviamo esperienze con professionisti e persone che giocano a golf per divertimento e per svago e che pensano di essere migliori di quello che sono. Ma come questi ragazzi, che non giocano a golf, anche noi non saremmo in grado di fare quello che fanno loro in pista. Sono molto più bravi a giocare a golf di quanto lo saremmo noi a guidare”.
Il format dell’evento
L’evento è iniziato con un par 3 “lights out”, in cui la squadra più veloce a finire la buca, indipendentemente dai colpi, si è guadagnata il vantaggio iniziale e lo spareggio, con Thomas e Sainz, che hanno preceduto Rickie Fowler e Lando Norris della McLaren.
Nel secondo incontro, Finau e Gasly sono passati in vantaggio su Max Homa e Alex Albon della Williams dopo che Finau, che ha sostituito all’ultimo minuto Collin Morikawa, ritiratosi per infortunio, ha rapidamente messo a segno un birdie.
Cronaca della gara
A metà gara, Thomas e Sainz erano in vantaggio di 1 punto, mentre Homa/Albon e Finau/Gasly erano in parità dopo tre buche.
Non si è trattato di una normale gara di golf, infatti la quinta buca è stata soprannominata “Buca del gioco del calamaro”, in quanto i giocatori hanno giocato a “Luce rossa, luce verde”, aspettando che la bambola del “gioco del calamaro” girasse la testa prima di effettuare il tee shot o di incorrere in una penalità.
Una palla di plastica gigante con 4,5 milioni di dollari attendeva chiunque avesse realizzato una hole in one, che il PGA Tour avrebbe poi devoluto in beneficenza.
Le parole di Max Homa
“Fare qualcosa per la prima volta in assoluto è un’opportunità molto interessante. Prima di vedere lo show ‘Drive to Survive’, non sono mai stato appassionato di F1, ma poi mi ha molto coinvolto. Il sabato e la domenica mia madre mi chiama e mi aggiorna su ciò che è successo, perché durante la stagione non possiamo guardare quasi mai le gare di Formula 1. Ho avuto il piacere di conoscere Carlos alla Ryder Cup, protagonista nell’All-star Celebrity Match.
Continua Homa: “Una cosa del genere è unica, sembrava incredibile e tutti i partecipanti sono stati fantastici, quindi mi ha incuriosito e divertito molto aver avuto l’opportunità di prendere parte a questo evento”.