L’interminabile 144° Open Championship si è concluso con la vittoria di . Dopo il ritardo che ha costretto i protagonisti a scendere in campoil lunedì (seconda volta nella storia) Zach Johnson, Louis Oosthuizen e Mark Leishman si sono trovati appaiati al comando a -15 e hanno dato vita a un play off su quattro buche.
Teatro la 1, la 2, la 17 e la 18 dell’Old Course di St Andrews. Johnson e Oosthuizen, già vincitori di major, sono partiti con un birdie alla 1, contro il bogey di Leishman che si è di fatto chiamato fuori con due colpi di ritardo già alla prima buca. Johnson ha bissato il birdie della prima buca anche alla due e poi i tre sono incappati tutti in un bogey alla 17. La 18, come quasi sempre successo, è stata teatro dell’epilogo decisivo con i putter decisivi tirati da entrambi per i birdie. Le palline hanno solo sfiorato le buche consegnando due par e la vittoria all’americano che così conquista la Claret Jug dopo la Giacca Verde del Masters.
Jordan Spieth è rimasto fuori dal play off per un solo colpo insieme al compagno di gioco Jason Day. L’americano, dopo aver recuperato il doppio bogey al par tre della 8, ha attaccato salendo al comando alla buca 16 imbucando un putt chilometrico. Poi non è riuscito a recuperare con un altro birdie, un errore alla 17. Jason Day per contro ha chiuso in par le seconde nove buche senza riuscire a concretizzare nessuna delle tante occasioni avute.
Ha concluso in bellezza Francesco Molinari che ha portato a termine il giro finale in 67 colpi. Il torinese si è trovato sette colpi sotto il par a quattro buche dalla fine prima d’incappare in due bogey alla 15 e alla 17. L’italiano è risalito al 40° posto recuperando ben 34 posizioni.