Sta per alzarsi il sipario sulla 152esima edizione dell’Open Championship e come ogni anno il nome sulla bocca di tutti è sempre lui, Rory McIlroy. Il nordirlendese è la grande attesa della vigilia e mai come in questo momento gli occhi sono puntati su di lui.
A Pinehurst, poco più di un mese fa, sembrava che Rory riuscisse a interrompere quel digiuno da major lungo 10 anni. E invece, i due putt sbagliati dalla cortissima distanza gli sono stati fatali. Al termine dello U.S. Open ha voluto prendersi una pausa dal golf, cambiando persino numero di telefono e perdendosi così un messaggio di incoraggiamento del suo amico Tiger Woods.
“Ho scoperto che Tiger mi aveva scritto solamente martedì quando l’ho visto a Troon il che non è stata una grande mossa. Mi è sempre stato accanto, dopo ogni mia vittoria il primo messaggio era sempre il suo e anche in questa occasione non ha mancato di farmi sentire la sua vicinanza. Se penso che da ragazzino avevo il suo poster in camera da letto e oggi è uno dei miei più cari amici”.
McIlroy ce la farà questa volta?
Al di là della momentanea “sparizione” di McIlroy e dalla pausa dai campi quello che ci troviamo davanti è un giocatore consapevole del fatto che se si dovesse ripresentare un’occasione come quella di Pinehurst questa volta non si farà trovare impreparato. Il 35enne è tra i favoriti ad alzare al cielo la Clare Jun domenica sera 21 luglio ed è pienamente convinto che la prossima volta che avrà la possibilità di vincere, la coglierà.
E i numeri giocano tutti dalla sua parte. Basti ricordare che negli ultimi 11 major ha collezionato otto top 10, incluse le ultime due edizioni dell’Open Championship.
“Non vedo l’ora di salire sul tee della 1 giovedì mattina. Troon è fantastico, in perfette condizioni e personalmente mi sento in un ottimo stato di forma. Sono migliorato molto nel corso degli ultimi anni e riesco con maggior facilità ad adattare il mio gioco e i colpi al percorsi e alle condizioni climatiche. Il mio record all’Open Championship nelle ultime edizioni è stato molto, molto buono. Vediamo cosa succederà questa settimana”.
Chi seguire all’Open Champioship
Oltre a Rory McIlroy, che domani partirà alle 10:09 con Max Homa e Tyrell Hatton, sono tanti i campioni da tenere bene in considerazione. Partiamo dai nostri tre italiani: Francesco Molinari, Matteo Manassero e Guido Migliozzi. Chicco, campione Open Championshiop nel 2018, scenderà in campo ore 7:41 (12:42 secondo giro) con Justin Rose e Jasper Stubbs; Manassero alle ore 8:14 (13:15 secondo giro) con Sebastian Soderberg e Shubhankar Sharma. Migliozzi alle 10:42 (15:43 secondo giro) con Sean Crocker e Tommy Morrison.
Immancabili poi i tee time di Scottie Scheffler, Jordan Spieth, Cameron Young alle 15:10; Tiger Woods, Xander Schauffele e Patrick Cantlay alle 13:47. 9.36 sarà la volta di Jon Rahm con Tommy Fleetwood e Robert MacIntyre, 9:47 Bryson DeChambeau, Ludvig Aberg e Tom Kim.
Il torneo su Sky
Il 152° The Open sarà trasmesso in diretta da Sky, canale Sky Sport Golf, e in streaming su NOW, ai seguenti orari: giovedì 18 luglio e venerdì 19, dalle ore 7:30 alle ore 22:30; sabato 20, dalle ore 11 alle ore 21; domenica 21, dalle ore 10 alle ore 20.