L’ex caddie di Bubba Watson, Ted Scott, si è aggiudicato la terza vittoria al Masters, questa volta al fianco del suo nuovo giocatore Scottie Scheffler.
Da Bubba Watson a Scheffler
Bubba Watson non è nuovo ad Augusta aggiudicandosi ben due Giacche Verdi nel 2012 e nel 2014 grazie al supporto di Scott.
Ma quando nel 2021 il mancino ha dichiarato la fine del sodalizio che durava da ormai 15 anni, Scott ha pensato di terminare la sua carriera da caddie per dedicarsi all’insegnamento.
Poi, la chiamata di Scottie Scheffler che l’ha fatto rientrare in campo.
Forse non tutti sanno che Ted, oltre ad essere ottimo giocatore con handicap +4, ha una personalità esuberate, è un simpatico narratore di barzellette e, ancor più importante, sa sempre cosa dire nel momento giusto. Tutto testimoniato dall’amico e collega Paul Tesori, attuale caddie di Webb Simpson.
Quando Scheffler ha manifestato il suo interesse verso di lui per un torneo così importante come il Masters, Ted Scott non era del tutto convinto. È stata la sua famiglia e i figli in particolare modo a spronarlo in questa nuova avventura.
E cosa si sarebbe perso avesse rifiutato!
Umiltà e dedizione
Le sue doti da autodidatta (ha imparato a suonare il pianoforte da solo) ne rivelano la sua grande ambizione che porta sul campo da golf dimostrandosi un professionista rigoroso e dedito al lavoro.
Quando ha deciso di lavorare con Scheffler si è assicurato che il giovane fosse disposto a seguire i suoi consigli e a lavorare su ciò che l’esperienza di un veterano poteva suggerire.
L’umiltà di un caddie di tale spessore è ciò che ha colpito il giovane campione numero uno del mondo, che si è appena aggiudicato il primo major in carriera.
Bubba Watson ancora oggi si dice fiero del lavoro e degli anni passati insieme a Scott. Oltre ad essere stati compagni in campo, condividono una grande amicizia e continuano a tenersi in contatto e a praticare insieme la passione per il golf.
Riferendosi alla nuova coppia Scheffler-Scott, Bubba Watson ha affermato:
Desidero che queste giovani promesse siano migliori di me, e un ragazzo come Scottie può imparare molto da Ted. Esattamente quello che sto cercando di insegnare ai miei figli
La stagione non poteva che iniziare nel migliore dei modi. Quattro vittorie nelle prime sei apparizioni e l’abbraccio sul green della 18 di Augusta a suggellare un momento che resterà indimenticabile per entrambi. Sul volto di Scott era scesa una lacrima di commozione per la sua terza vittoria al Masters. La coppia Scheffler-Scotto ha davanti a sé un futuro davvero promettente.