Quando passione, competenza e dedizione si incontrano nasce Technogym Golf Talk, un confronto andato in scena giovedì sera, 23 maggio, al negozio Technogym di via Durini 1, a Milano.
Un momento di condivisione e riflessione su preparazione atletica, alimentazione a golf.
Da sempre Technogym è in prima linea per promuove il benessere fisico a 360° e l’esercizio come mezzo di prevenzione e cura per la salute di tutti. Crede sempre più nel nostro sport tanto da essere Official Training Partner al prossimo Open d’Italia, in programma dal 27 al 30 giugno all’Adriatico Golf Club Cervia.
Ma non solo. Technogym sarà Official Supplier ai Giochi Olimpici di Parigi e questa rappresenterà la sua nona esperienza olimpica dopo Sydney 2000, Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016, PyeongChang 2018 e Tokyo 2020. E a Parigi, al Golf National, ci sarà anche il golf dopo il suo rientro sulle scene dal 2016.
Il golf, uno sport che negli ultimi 15 anni ha fatto passi da gigante nella preparazione atletica.
Non solo i grandi campioni dei due massimi circuiti mondiali ma anche noi, giocatori dilettanti della domenica, possiamo trarre enorme beneficio da un’attenta alimentazione e dall’allenamento in palestra. Non è quindi mai troppo tardi per fare esercizio e farsi così trovare pronti sul tee della 1. Un allenamento mirato e consapevole favorirà la performance in campo anche se si tratta della gara di circolo.
Protagonisti della serata Isabella Calogero, blogger, giornalista ed ex campionessa nazionale, l’unica donna in Italia ad aver conquistato i titoli nazionali in tutte le categorie di gioco (dagli under 18 ai senior). Ascanio Pacelli, direttore del Terre dei Consoli Golf Club, ex giocatore professionista e presidente della PGAI. Massimo Messina, preparatore atletico e nutrizionista della Nazionale Italiana Dilettanti Maschile e di giocatori del PGA Tour e del DP World Tour. Moderatore del Talk Silvio Grappasonni, la voce del golf in Italia ed ex giocatore del Tour europeo.
Technogym App, provare per credere
Tanti gli argomenti trattati e le esperienze dirette a riprova di quanto il nostro sport sia l’unico al mondo che può essere praticato fino a tarda età.
Ma per farlo, occorre preparare il nostro fisico ed evitare quegli infortuni che, spesso, nel golf sono all’ordine del giorno intaccando per la maggior parte spalla, gomito, polso e ginocchio.
“Mai sottovalutare la prevenzione attraverso un allenamento mirato e costruito ad hoc su ogni individuo” – ha raccontato Massimo Messina -. “Il potenziamento, soprattutto della parte bassa del corpo, fa sì che ci sia longevità nel gioco, divertimento, benessere fisico e mentale. Lavoro con atleti provenienti dalle più disparate discipline sportive ma non solo. Tutti coloro presenti qui stasera, che fanno una vita e un lavoro normale, nel quotidiano hanno bisogno di attività fisica per mantenersi sani e in salute. Vi invito a provare e testare la Technogym App nella quale trovate tre sessioni diverse e tre livelli di esercizi mirati per il golf e adatti a tutti”.
Non è mai troppo tardi per fare esercizio fisico
Dall’esperienza di un professionista del settore a quella di una donna che negli ultimi due anni ha capito quanto è importante prendersi cura del proprio corpo.
A parlarcene Isabella Calogero: “Ho sempre giocato a golf e quest’anno festeggio i miei 39 anni dal primo all’ultimo titolo importante, il Campionato Nazionale Seniores. Ma per fare questo, ho ripreso con costanza ad allenarmi e vi posso confermare che mi sono allungata di due ferri, tiro la palla come mai prima e finisco le mie 18 buche senza un dolore.
Ecco cosa regala l’allenamento.: ti permette di fare ciò che ami, nel mio caso scendere in campo, e la sera non maledire il golf a causa dei dolori alla schiena”.
Palestra di vita
Discorso intenso anche quello di Ascanio Pacelli, da sempre grande appassionato del fitness e del wellness in generale. “La palestra deve diventare il vostro campo a 18 buche. Non c’è un momento di stallo e non ci si annoia mai. Ogni volta c’è sempre una buca diversa che vi metterà alla prova e vi farà divertire con costanza e dedizione. In questo i social network giocano un ruolo fondamentale. Sono un’opportunità da usare a nostro favore perché attraverso un linguaggio idoneo e adatto a ogni situazione attirano più persone possibili creando una community che coinvolga a fare sport e a prendersi cura del proprio corpo”.
Ecco quindi che tutte queste testimonianze sono solo una piccola parte di quello che è e deve essere fare esercizio e dedicarsi allo sport.
E questa palestra di vita va diffusa e iniziata fin da piccoli. Pensiamoci bene. Cosa succede se un bambino viene incoraggiato nel prendersi cura di se stesso a partire dall’attività fisica?
Nel meno importante dei casi impara a non sentirsi inadeguato, nel più importante trova una strada per uscire da una situazione difficile.
Quanti atleti hanno trovato nello sport una via d’uscita a esistenze non ideali?
E tornando nel nostro piccolo, forse, lo sport ci rende meno goffi, ci insegna la disciplina e, soprattutto, ci fa capire che perdere fa parte del gioco e che prendersi cura di se stessi è e deve rimanere un impegno quotidiano.
Per maggiori informazioni: www.technogym.com