Il 27enne azzurro Stefano Mazzoli è stato premiato come Rookie of the Year dell’Asian Tour, al termine di una stagione vissuta da protagonista dall’altra parte del mondo, conclusa al 25esimo posto dell’ordine di merito.

Al termine della sua prima stagione sul massimo circuito asiatico, conquistata grazie all’ottavo posto nella Qualifying School dello scorso anno, il giocatore lombardo ha conquistato ben tre Top 10 in 16 presenze e mantenuto la carta per stagione 2025.

Tra i risultati più importanti ottenuti quest’anno nell’Asia Tour, in ordine cronologico c’è il sesto posto nel Link Hong Kong Open, il quarto posto nel Black Mountain Championship in Thailandia e il quinto posto nell’ International Series Morocco a Rabat, in Marocco.

L’ultima tappa dell’Asian Tour

L’Asian Tour si è concluso domenica 8 dicembre con il PIF Saudi International powered by SoftBank Investment vinto da Joaquin Niemann con -21.

Il giocatore del LIV Golf  conquista una prima moneta di un milione di dollari su un montepremi di cinque milioni.

Il cileno ha finito la gara, disputata sul percorso del Riyadh Golf Club (par 71), nella capitale saudita, alla pari con l’australiano Cameron Smith (67 64 70 62) e con lo statunitense Caleb Surratt (68 68 61 66).

Il vincitore finale li ha poi superati con un birdie alla seconda buca di playoff.

Mazzoli conserva la carta e sogna il LIV

Al torneo ha preso parte anche Stefano Mazzoli che, sebbene sia uscito al taglio per due colpi di troppo (79°, -1), ha raggiunto due importanti obiettivi.

Ha conservato la ‘carta’ per l’Asian Tour 2025 (25° nell’ordine di merito appannaggio dell’americano John Catlin) e potrà partecipare al LIV Golf Promotions (Riyadh, 12-14 dicembre) dove il vincitore sarà ammesso al LIV Golf 2025.