Sport e intrattenimento i segreti dell’Open d’Italia 2019
Al Salone d’Onore del Coni si è alzato il sipario sull’Open d’Italia 2019 in programma dal 10 al 13 ottobre all’Olgiata Golf Club di Roma.
Alla presenza di Giovanni Malagò, Franco Chimenti, Virginia Raggi, Gian Paolo Montali, sono stati svelati tutti i segreti dell’evento.
Per la prima volta nella storia del torneo saranno sul tee di partenza ben 11 Major Champion, Francesco Molinari, Rose, Lowry, Kaymer, Willett, Harrington, McDowell, Olazabal, Schwartzel, Immelman e Campbell.
Un field di assoluto prestigio, con 25 tra i primi 100 player al mondo.
I 138 giocatori si sfidano per un montepremi da 7 milioni di dollari oltre ai punti fondamentali nella corsa alla Ryder Cup 2020.
Francesco Molinari, dopo le vittorie del 2006 e del 2016, inseguirà il suo terzo successo nel torneo, impresa mai riuscita a un azzurro.
In questa stagione oltre al fuoriclasse torinese, vittorioso nell’Arnold Palmer Invitational e a un passo dal trionfo nel Masters di Augusta, si sono messi in luce anche l’emergente Guido Migliozzi, autore di due successi, e Andrea Pavan, che ha dato nuovo slancio alla sua carriera con un altro titolo di prestigio.
Attesa anche per Edoardo Molinari, Renato Paratore, Nino Bertasio e Lorenzo Gagli.
Massima copertura televisiva per questo Open d’Italia. Rai Sport, Sky Sport e GOLFTV trasmetteranno la 76esima edizione del torneo.
Una copertura senza precedenti grazie all’accordo raggiunto da Infront.
Rai Sport garantirà una sintesi giornaliera di 60 minuti per i primi tre giri, oltre alla diretta in chiaro del round finale.
Sky Sport Uno e GOLFTV trasmetteranno in diretta da giovedì 10 ottobre a domenica 13 l’intera manifestazione.
Si gioca all’Olgiata Golf Club inaugurato nel 1961 è stato disegnato dall’architetto inglese C. Kenneth Cotton ed è stato poi oggetto di un profondo restyling nel 2012 a cura dell’architetto americano Jim Fazio.
LE DICHIARAZIONI
Franco Chimenti – “L’Open d’Italia vanterà grandissimi campioni e rappresenterà un grande spettacolo. Francesco Molinari ci farà vedere cose fenomenali, ne sono sicuro. Il nostro movimento è in continua crescita e il dato sui nuovi tesserati lo dimostra. Ringrazio per l’attenzione che ci ha riservato la Sindaca, credendo nella Federazione Italiana Golf, ma soprattutto sostenendo la Ryder Cup. Questa sfida, per molti impensabile, l’ha vinta Roma”.
Virginia Raggi – “Roma torna ad ospitare la storica manifestazione dell’Open d’Italia di golf e si conferma Capitale di grandi eventi sportivi. Sarà uno spettacolo affascinante grazie alla presenza di tante star internazionali del golf, alla bellezza della location e del suo percorso di gara, alla cornice unica rappresentata dalla città di Roma con il suo immenso patrimonio artistico e culturale”.
Nicola Zingaretti – “La Regione Lazio ha creduto sin dall’inizio in questa manifestazione. Siamo convinti che il golf non sia uno sport elitario, i tanti circoli sparsi nelle province del Lazio ci dimostrano che sia ormai un’attività per tutti, in grado di attrarre migliaia di appassionati e di professionisti senza differenza di età o di sesso. Quello nel golf non è solo un investimento in termini sportivi, bensì una scommessa vinta sullo sviluppo di diversi comparti: dal turismo al commercio, dalle eccellenze enogastronomiche al marketing territoriale. In questa edizione dell’Open Italia, inoltre, la Regione Lazio, ha deciso di allestire un Villaggio dello Sport, un luogo dove sarà possibile praticare e provare attività e discipline sportive in compagnia di istruttori federali capaci di offrire supporto e spiegazioni necessari agli interessati”.
Giovanni Malagò – “L’Open d’Italia 2019 s’annuncia come un evento di primissimo piano e l’attesa è grande anche in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020 dove il golf azzurro sarà certamente protagonista. Le iniziative della Federazione Italiana Golf sono la testimonianza che questo non è uno sport per ricchi ma alla portata di tutti, senza distinzioni”.
Gian Paolo Montali – “L’Open d’Italia è la punta di diamante del Progetto Ryder Cup 2022. Per la prima volta l’evento vanterà una triplice copertura televisiva. Un significativo traguardo che va nella direzione di quanto promesso nel Progetto Ryder Cup 2022, con la magia del golf che entrerà nelle case degli italiani e permetterà di rafforzare il messaggio di uno sport aperto a tutti”.