Dopo Masters e PGA Championship, anche lo U.S. Open, il terzo major del golf mondiale, riapre le porte al pubblico. La notizia è stata data dalla United States Golf Association, la massima organizzazione golfistica statunitense che si occupa direttamente di organizzare il più antico major statunitense.
Ovviamante si tratterà di ingressi contingentati e non delle folle oceaniche a cui eravamo abituati negli anni pre-pandemia.
Per tutti i fan l’ingresso sarà consentito solo indossando la mascherina e dopo aver controllato la temperatura corporea, oltre ovviamente a mantenere in campo il distanziamento sociale, cosa in realtà non propriamente rispettata durante l’ultimo Masters, dove molta è stata la gente vista senza mascherina e accalcata intorno a tee e green di Augusta.
Il primo torneo con pubblico della USGA sarà lo U.S. Women’s Open, in programma dal 3 al 6 giugno sul Lake Course dell’Olympic Club di San Francisco.
Sarà la prima volta che le proette si affronteranno sui fairway di uno dei più antichi circoli sportivi statunitensi (è stato fondato nel 1860) per il trofeo dello U.S. Open, mentre cinque sono le edizioni maschili qui disputate, l’ultima nel 2012 vinta da Webb Simpson.
Dal 17 al 20 giugno è invece in programma la 121esima edzione di quello maschile, che torna al Torrey Pines Golf Club di La Jolla per la seconda volta nella sua storia.
Nella prima nel 2008 Tiger Woods superò solo al play-off, allora ancora disputato sulla distanza di 18 buche il lunedì, Rocco Mediate, conquistando il suo terzo U.S. Open dopo quelli del 2000 a Pebble Beach e del 2002 a Bethpage Black.
La USGA ha dato l’ok alla presenza del pubblico ma senza specificare al momento il numero di spettatori che potranno accedere al campo ogni giorno durante l’intera settimana del torneo.
Sull’argomento rimane ancora una certa riservatezza dovuta alla situazione della pandemia negli Stati Uniti, esattamente come è accaduto al Masters ad aprile, in cui non è mai stato comunicato ufficialmente il numero esatto di spettatori che hanno potuto assistere quest’anno al major georgiano.
