La felicità nel vedere le cinque atlete entrare nel tempio del golf mondiale passa anche attraverso gli occhi e la voce di Roberto Zappa, Direttore Tecnico della Nazionale Femminile.
Solo a sentirlo parlare si percepisce l’orgoglio che prova nel vedere le sue ragazze diventare protagoniste di un evento che ha già cambiato per sempre la storia del golf femminile e che, quest’anno, è pronto a ripetersi.
“Non posso che lodare il percorso che Alessia, Anna, Benedetta, Caterina ed Emilie stanno intraprendendo. Alcune di loro, Don e Nobilio, vivranno nuovamente quest’esperienza dopo la prima edizione andata in scena nel 2019. È difficile descrivere cos’aveva messo in piedi il board dell’Augusta National in quell’occasione. Il comitato ha voluto segnare indelebilmente la storia con un evento unico, coccolando le giocatrici dal loro primo ingresso in clubhouse. Per intenderci, ogni sera veniva fatto trovare sul cuscino in camera da letto un “piccolo” omaggio. Un esempio? Un braccialetto di Tiffany con incisa la data dell’evento.
Tutte le componenti della Nazionale Femminile hanno una marcia in più
Sono brave nello sport e nello studio e non è un caso che, in questo momento, della compagine “Èlite Lady” composta da 11 giocatrici, ben 9 di loro sono a studiare in alcune delle più prestigiose università americane e hanno già conquistato titoli individuali e a squadre. Sono certo che presto avremo delle nuove proette che competeranno a livello internazionale. Il successo che le giocatrici della Nazionale Italiana Femminile sta avendo non è altro che il risultato di un percorso tecnico iniziato nel 2012 e che negli anni si è perfezionato fino a delineare un protocollo di allenamento predefinito, che serva ad esaltare il loro innato talento. Oggi abbiamo una combinazione vincente tra tecnica, nutrizione e strategia. Covid e restrizioni permettendo, spero di volare in Georgia e supportare le ragazze. Si confronteranno con un field di altissimo livello e giocheranno su percorsi molto selettivi. Sono certo che daranno il massimo come sempre e tutto questo non sarà altro che un tassello in più che si aggiungerà al loro obiettivo finale: passare al professionismo”.