Francesco Molinari (-8, 69 73 69 65) gira sei sotto il par nell’ultimo turno del Quicken Loans National, che si è disputato sul percorso del Congressional CC (par 71) a Bethesda, nel Maryland.
È il miglior risultato di giornata (ottenuto anche da Singh, Kirk e Huh) e consente al campione torinese di recuperare ben 27 posizioni: dal 35° dopo 54 buche, Chicco si infila di prepotenza fra i top ten, con un bellissimo ottavo posto. Per lui un giro con ben otto birdie, a fronte di soli due bogey, di cui sette fra la 5 e la 15. Questo risultato sarà senz’altro una bella iniezione di fiducia per Francesco, miglior piazzamento dopo il settimo posto di The Players. Per lui un premio di tutto rispetto, da 207.000 dollari.
Il successo nel torneo legato a Tiger Woods, che ha premiato il vincitore, è andato a Billy Hurley III, 34enne di di Leesburg (Virginia), e 607° nel World Ranking. Hurley (-17, 66 65 67 69) ha infilato quattro giornate super, che lo hanno portato al primo trionfo sul PGA Tour. Tre i suoi colpi di vantaggio sul figiano Vijay Singh, che torna dopo moltissimo tempo nei piani alti delle classifiche (per lui un secondo posto nel 2014 e nel 2011, con l’ultimo successo che risale al 2008). Alle spalle del 53enne fuoriclasse con 34 vittorie nel suo palmarès, il 21enne spagnolo Jon Rahm e Bill Haas (-13), a loro volta seguiti da un altro campione stagionato, il 46enne Ernie Els (-12). 21° Jim Furyk e solo 44° Rickie Fowler, non in un grande momento di forma.
A Billy Hurley III è andato un premio di 1.242.000 dollari.
TERZO GIRO: Francesco Molinari ha rimontato dal 67° al 35° posto con 211 colpi (69 73 69, -2) nel terzo giro del Quicken Loans National (PGA Tour) che termina sul percorso del Congressional CC (par 71) a Bethesda nel Maryland.
E’ rimasto da solo al comando Billy Hurley lll con 198 (66 65 67, -15),che condivideva la leadership con il neopro spagnolo Jon Rahm, sceso in terza posizione con 201 (-12). Si è portato in seconda con 200 (66 69 65, -13), grazie a un 65 (-6) miglior score del turno, il sudafricano Ernie Els, propiziandosi un’occasione per tornare al successo che non aveva da parecchio tempo. In quarta con 203 (-10) e con qualche chance di concorrere per il titolo Bill Haas e Webb Simpson, mentre sembrano fuori Harold Varner III e il fijiano Vijay Singh, sesti con 205 (-8).
La gran voglia di riscatto che aveva Rickie Fowler, dopo il fallimentare US Open della scorsa settimana, è rimasta nelle intenzioni, perché al 19° posto con 209 (-4) colpi può sperare solo di migliorare la classifica. Lo precede Patrick Reed, 14° con 208 (-5), e lo seguono Keegan Bradley e l’australiano Marc Leishman, 26.i con 210 (-3). In retrovia Jim Furyk e Bryson DeChambeau, 46.i con 212 (-1), e il colombiano Camilo Villagas, 69° con 215 (+2).
Billy Hurley III, 34enne di di Leesburg (Virginia), senza vittorie in carriera, 607° nel world ranking e solo ottantamila dollari guadagnati in stagione, ha una possibilità imperdibile di cambiare una rotta che sul tour non porta da nessuna parte. L’ha incrementata con un 67 (-4) in un giro senza sbavature e con quattro birdie.
Un eagle, quattro birdie e nessun bogey per Ernie Els in una delle sue giornate migliori, come non lo si vedeva da parecchio. Jon Rahm, che alla prima gara da professionista sta facendo cose egregie, ha concesso tre colpi al leader con un 70 (-1) e un cammino un po’ tortuoso fatto di cinque birdie e di quattro bogey.
Francesco Molinari (nella foto) ha segnato 69 (-2) colpi alternando cose buone a qualche amnesia. Nelle prime nove buche ha viaggiato in par con due birdie e due bogey, poi un eagle alla buca 11 (par 4) gli ha fatto guadagnare i due colpi sul campo che ha mantenuto nel prosieguo con un bogey (13ª) un un birdie (16ª). Il montepremi è di 6.900.000 dollari con prima moneta di 1.242.000 dollari.
SECONDO GIRO: Francesco Molinari, 67° con 142 colpi (69 73, par), ha perso 32 posizioni con un parziale di 73 (+2) nel Quicken Loans National (PGA Tour) sul percorso del Congressional CC (par 71) a Bethesda nel Maryland. Ha tenuto un buon passo il neoprofessionista spagnolo Jon Rahm (131 – 64 67, -11), ma il 67 (-4) non è bastato per evitare di essere agganciato in vetta alla graduatoria di Billy Hurley III (131 – 66 65).
Pure se l’età avanza, hanno fatto onore alla loro classe il fijano Vijay Singh, da 22° a terzo con 134 ( -8), e il sudafricano Ernie Els, quarto con 135 (-7) in compagnia di Webb Simpson, Bill Haas e di Harold Varner III. In rimonta anche Rickie Fowler, da 22° a ottavo con 136 (-6), ben deciso a riscattarsi in fretta dopo il fallimentare US Open della scorsa settimana. In buona posizione anche Patrick Reed, Keegan Bradley, l’australiano Marc Leishman e il colombiano Camilo Villegas, 16.i con 138 (-4), e in bassa classifica Jim Furyk e Bryson DeChambeau, 47.i con 141 (-1). Non ha superato il taglio per un colpo Troy Merrit, 79° con 143 (+1), che difendeva il titolo.
Billy Hurley III, 34enne di di Leesburg (Virginia), mai un titolo in carriera, 607° nel world ranking e solo ottantamila dollari guadagnati in stagione, si è creato un’opportunità con un 65 (-6) frutto di sette birdie e di un bogey.
Jon Rahm, al debutto tra i pro dopo l’ottima prestazione nell’US Open (23°), sua ultima gara da dilettante, non ha subito il peso della leadership. Ha segnato i primi due bogey del torneo, ma con sei birdie ha contenuto l’attacco di Hurley III. Lo spagnolo, 22enne di Barrika, appena laureatosi all’Arizona State University, ha ottenuto ben undici successi nelle gare di College statunitensi tra ottobre del 2012 e maggio di quest’anno e ha lasciato la categoria da numero uno del world ranking
Francesco Molinari ha avuto parecchi problemi sin dalla partenza ed è andato sopra par con un bogey alla quarta buca. È tornato a livello con un birdie alla 7ª, poi ha rischiato di uscire al taglio con un doppio bogey (11ª) e un bogey (15ª). Alla 17ª, però, ha trovato il birdie necessario per rimanere in gara.
Il montepremi è di 6.900.000 dollari con prima moneta di 1.242.000 dollari.