Presidents Cup: la forza del gruppo che fa la differenza
Corsi e ricorsi storici. La prima giornata della 13esima Presidents Cup si è aperta nel segno dell’International Team che ha letteralmente asfaltato gli Stati Uniti vincendo quattro dei cinque fourball in programma.
Els scrive la storia
Solo Tiger Woods e Justin Thomas, largamente vittoriosi sulla coppia Marc Leishman/Joaquin Niemann, hanno evitato un clamoroso cappotto ma comunque sia il team di Ernie Els ha scritto la storia: mai l’International Team aveva conquistato in una singola giornata 4 punti su cinque. Il precedente primato era fermo all’edizione del 1998, in cui gli avversari degli Stati Uniti avevano chiuso la prima giornata 3.5 a 1.5, proprio al Royal Melbourne e, guarda caso, nell’unica edizione vinta dall’International fino ad ora. Se il buongiorno si vede dal mattino…
Il lampo di Tiger poi il nulla
Eppure la giornata inaugurale era iniziata nel migliore dei modi per gli Stati Uniti: Tiger Woods, capitano e giocatore, si era subito schierato in coppia con Justin Thomas dando l’esempio ai suoi compagni e trascinando JT con tre birdie nelle prime cinque buche. Il solo Niemann ha cercato di contenere lo strapotere americano ma gli internazionali sono arrivati comunque al giro di boa della buca 9 2 down. Per Woods si tratta del primo successo in un match di quattro palle al Royal Melbourne: fino a ieri aveva perso tutti e quattro i match di doppio giocati in terra americana in Presidents. Il Fenomeno ha dato spettacolo, firmando al termine sei birdie di cui due nelle ultime due buche giocate. Il 4&3 finale dice tutto su come non ci sia mai stata storia.
Im/Hadwin, coppia perfetta
Molto più equlibrato il secondo match, che vedeva la coppia Sungjae Im/Adam Hadwin contro Patrick Cantlay e Xander Schauffele. Tredici buche in equilibrio e un Im scatenato che ha imbucato per l’eagle alla buca 1 e per il birdie alla 9 per pareggiare il conto al giro di boa. Ogni buca sulle seconde è stata in assoluto equilibrio sino alla svolta, il putt per il birdie di Adam Hadwin da oltre 3 metri alla 16, decisivo per il successo finale nel match del team internazionale per 1 up.
L’esperienza di Scott
Il terzo incontro vedeva di fronte il duo Byeong Hun An e Adam Scott contro Tony Finau e Bryson DeChambeau. L’australiano, esaltato dal suo pubblico, ha portato avanti alla buca 3 gli internazionali con un birdie poi il match è tornato in parità due buche più avanti per l’acuto di Finau. Ma la vena di Scott è proseguita e la coppia internazionale ha girato alla nove 2 up, prima che Finau recuperasse una lunghezza imbucando per il birdie alla 12. Decisivo il bogey degli americani alla successiva 13 che ha portato il vantaggio dell’International team a 2 up, vantaggio poi gestito sino alla conclusiva 17 per un finale 2&1.
La sorpresa Pan
Il quarto match poneva di fronte il taiwanese Cheng-tsung Pan in coppia con il giapponese Hideki Matsuyama contro Patrick Reed e Webb Simpson. Subito International avanti grazie ai due birdie consecutivi di Matsuyama, contrastati dal birdie di Simpson alla 6. Ma grazie a Pan e al par alla delicata buca 9, gli internazionali sono arrivati al giro di boa con un vantaggio di 2 up. Capitan America Patrick Reed, l’uomo più chiacchierato del momento, non si è fatto attendere e con due birdie alla 12 e alla 16 ha riportato il parità il match. Decisiva però è stata la 17, in cui Matsuyama si è convertito nell’eroe del match imbucando un putt di oltre otto metri che ha permesso agli internazionali di rimettere la testa avanti e poi pareggiare la 18 portando a casa la vittoria per 1 up.
Il capolavoro di Ancer e Oosthuizen
Il quinto match, quello che vedeva di fronte Abrham Ancer e Louis Oosthuizen contro Gary Woodland e Dustin Johnson ha prodotto la sorpresa più grande della giornata inaugurale. Il duo internazionale ha dominato l’incontro: dopo una prima buca pareggiata con i birdie di Ancer e Woodland, gli internazionali hanno messo il turbo aggiudicandosi le successive quattro buche con tre birdie di Oosthuizen e un altro del messicano. Il birdie di Dustin Johnson alla 8 ha riportato lo svantaggio degli americani a 3 down al giro di boa, punteggio che è rimasto invariato sino alla 13 quano Ancer ha firmato un birdie 3 che ha riportato il vantaggio a 4 up, punteggio ormai troppo pesante per pensare a un clamoroso recupero degli americani, mandati definitivamente a casa alla 15 con il punteggio finale di 4&3.
La pressione su Tiger aumenta
La seconda giornata sarà già decisiva per gli americani per non lasciare scappare nel punteggio l’International Team e la pressione su Tiger Woods inizierà ad essere pesante. La squadra di Els si è subito calata nella parte e Big Easy ha tirato fuori il meglio dai suoi giocatori, con prove convincenti da parte di tutti, rookie compresi.
Non può dire lo stesso Tiger, alle prese con alcune prestazioni dei suoi uomini chiave piuttosto deludenti, alcuni mai entrati davvero in partita. Woods deve dare la scossa agli Stati Uniti non solo in campo, come ha già fatto, ma nel delicato ruolo di capitano e consigliere.
Els ha creato un gruppo vero
I fourball di venerdì faranno già capire molto sulla reazione o meno del team a stelle e striscie. La prima giornata di questa 13esima edizione della Presidents conferma come Ernie Els sia stato capace di toccare le corde giuste dei suoi giocatori, abbia creato uno spirito di gruppo importante e messo nelle migliori condizioni i propri ragazzi di rendere al meglio, con accopiamenti azzeccatissimi. Una lezione che Tiger incassa amaramente e che genera ancora più interesse sul resto della competizione, apertissima comunque a qualsiasi risultato con ancora 25 punti in palio tra venerdì e domenica.
Il programma della seconda giornata
Ecco i 5 match foursome in programma nella seconda giornata che ripartirà dal punteggio di 4 a 1 per l’International Team:
Match 1 – 11:02 ora australiana
Adam Scott / Louis Oosthuizen
vs
Matt Kuchar / Dustin Johnson
Match 2 – 11.15
Joaquin Niemann / Adam Hadwin
vs
Patrick Cantlay / Xander Schauffele
Match 3 – 11:28
Abraham Ancer / Marc Leishman
vs
Patrick Reed / Webb Simpson
Match 4 – 11:41
Hideki Matsuyama / Byeong Hun An
vs
Tiger Woods / Justin Thomas
Match 5 – 11:54
Cameron Smith / Sungjae Im
vs
Rickie Fowler / Gary Woodland
La Presidents Cup sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it), con collegamenti ai seguenti orari: seconda giornata; notte tra giovedì 12 e venerdì 13, dalle ore 1 alle ore 6.