La Ryder Cup si è conclusa da poco ma già si inizia a pensare alla prossima edizione 2023 al Marco Simone.
E tra le domande che circolano maggiormente ce n’è una su tutta che i fan si stanno ponendo: chi sarà il prossimo capitano americano?
Due i nomi sulla bocca di tutti e sono quelli di Phil Mickelson e Tiger Woods.
Dopo il successo in Wisconsin e il netto predominio dei giocatori a stelle e strisce, si cerca chi possa essere il futuro condottiero che tra due anni andrà alla conquista di Roma.
E, ovviamente, sognando in grande i nomi non possono che essere quelli del mancino più famoso del mondo e del Fenomeno californiano.
A 51 anni compiuti, Phil Mickelson ha il record di presenze in Ryder Cup (12 consecutive), e quest’anno è stato scelto come vice capitano, ruolo che gli è calzato a pennello. Ma è solo questione di tempo prima che ottenga la promozione. Chissà se nel 2023 inizieranno tutti a chiamarlo Capitan Phil…
Tiger alla conquista del Colosseo
Ma, come sempre, Mickelson dovrà fare i conti con Tiger, l’uomo che per tutta la sua carriera gli ha forse impedito di vincere il doppio dei major ed essere il numero 1 del mondo.
Di Woods dopo il devastante incidente d’auto dello scorso febbraio, si sa veramente poco. Poche notizie sono trapelate da parte dei suoi amici più stretti. Ma se il 15 volte campione major potrà o no rientrare in campo è una domanda ricca di punti interrogativi.
Una cosa è certa. Se davvero Tiger dovesse essere il futuro capitano di Ryder, aspettiamoci tra due anni un vero e proprio spettacolo pirotecnico.