Il PGA Tour torna per la seconda volta a Houston (Texas). L’anno scorso il campo da golf del Memorial Park ha accolto i 132 giocatori dello Hewlett Packard Enterprise dopo il primo Masters autunnale. Stesso numero di concorrenti e stesso montepremi in palio da domani: 7.500.000 dollari, di cui 1.260.000 spetteranno al vincitore. Tom Doak ha completato la ristrutturazione del percorso nel 2019 ed era dagli anni ’60 che il campo non ospitava un evento del Tour.
L’anno scorso Carlos Ortiz ha vinto questo evento inaugurale e poi nella sua successiva partenza è arrivato secondo a Mayakoba. La scorsa settimana era ancora arrivato secondo a Mayakoba, ma si è dovuto ritirare dal torneo di Houston a causa di un infortunio e non difenderà il suo titolo.
Nel 2020, Dustin Johnson e Hideki Matsuyama (entrambi non iscritti a questa edizione) hanno concluso al secondo posto. Strana coincidenza, Johnson ha poi vinto il Masters la settimana successiva e Matsuyama ha conquistato la giacca verde nell’edizione di aprile 2020.
Non eccezionale il field dei concorrenti. Nessuno dei primi dieci del ranking mondiale sarà al via, e il migliore della lista dei partenti è Tony Finau, numero 12 della classifica assoluta. In campo anche Francesco Molinari, purtroppo uscito dai primi 200 del mondo (203° per l’esattezza), una posizione che ha occupato per l’ultima volta nell’ormai lontano 2008. Nell’anno solare 2021, Chicco ha disputato 14 tornei in totale (migliori piazzamenti due ottavi posti nell’American Express e nel Genesis Open), non superando il taglio nella metà delle uscite in campo. Il suo piazzamento all’inizio del 2021 era 112° e quindi in totale ha perso oltre 80 posizioni.
La riprogettazione di Tom Doak del Memorial Park ha avuto l’aiuto di Brooks Koepka come consulente. Il par 70 si estende per poco meno di 6.800 metri e, curiosamente, impiega cinque buche par 3 e tre par 5. I green in Bermuda sono in media di 650 metri quadrati e rappresentano ampi bersagli a cui mirare dal fairway. Solo 19 bunker e due ostacoli d’acqua (in gioco su quattro buche) manterranno il gioco a un ritmo decente rispetto alla media dei campi utilizzati dal PGA Tour. Torrey Pines è l’unico altro percorso municipale inserito nel calendario del circuito americano.