Al John Deere Classic (Silvis, Illinois), con il primo successo di Bryson DeChambeau si allunga la striscia dei trionfi under 25 sul PGA Tour.
E in parallelo, anche quella delle prime vittorie, arrivate già a quota dieci da inizio anno: in ordine cronologico, Cody Gribble, Mackenzie Hughes, Hudson Swafford, Jon Rahm, Adam Hadwin, Wesley Bryan, Kevin Chappell, Cameron Smith, Xander Schauffele e infine DeChambeau, appunto.
Il 23enne di Modesto (California), campione U.S. Amateur 2015 e già famoso per il suo set di ferri tutti della stessa lunghezza, è passato professionista subito dopo il Masters 2016 e da allora, dopo un’ottima partenza sul massimo circuito, aveva avuto un rendimento calante. Al punto che era dovuto passare per il Web.com Tour per guadagnarsi la carta nel circuito maggiore, ottenuta grazie al successo nel DAP Championship.
DeChambeau (266, 66 65 70 65, -18) ha disputato un finale eccezionale nell’ultimo giro. Dopo le prime nove buche chiuse in par (un birdie e un bogey), Bryson ha infilato sei birdie sul suo score, chiudendo con un grande putt alla 18. Al suo maggiore avversario, Patrick Rodgers, (70 colpi) sarebbe bastato finire in par le ultime due buche per arrivare almeno al playoff. Ma il bogey alla 17 e il chip per il birdie sulla 18 mancato per questione di centimetri gli hanno impedito di raggiungere DeChambeau a -18. Alle sue spalle (-16) una coppia formata da Wesley Bryan (64, miglior score dell’ultima giornata) e Rick Lamb (66).
Con il successo nel John Deere Classic, DeChambeau ottiene anche la qualificazione all’Open Championship che inizia giovedì sul percorso del Royal Birkdale. Bryson avrebbe potuto già giocare The Open lo scorso anno come vincitore dello U.S. Amateur, ma la sua scelta di passare professionista gli aveva negato questa opportunità.
Netto anche il miglioramento nel World Ranking: dalla 144.a posizione approda oggi alla 81.a, entrando per la prima volta fra i primi 100 giocatori del mondo. Il montepremi del John Deere Classic era di 5.600.000 dollari, cui 1.008.000 sono finiti sul conto del vincitore.