A quasi cento giorni dal via della Ryder Cup, il Presidente della Federgolf, Franco Chimenti, in un’intervista rilasciata all’ANSA nella giornata di lunedì 19 giugno, traccia già un bilancio più che positivo della principale manifestazione internazionale golfistica, che dal 29 settembre all’1 ottobre metterà di fronte Europa e Stati Uniti al Marco Simone.
Le dichiarazioni di Franco Chimenti all’ANSA
“Io non ho dubbi che sarà l’edizione più importante di sempre perchè come palcoscenico ha Roma, la Capitale. Ha vinto l’Italia, ma in realtà ha vinto Roma, perchè grazie a questa proposta siamo riusciti a convincere. L’assegnazione all’Italia, avvenuta nel 2015, è stata motivo di delusione per tanti all’estero. Mi permetto di dire che è stata anche un successo personale, perchè pochi anche da noi credevano possibile tale traguardo”. L’evento sarà uno spettacolo non solo per l’enorme afflusso di persone, si parla di trecentomila presenze, ma anche per quello che ha portato e porterà in termini di benefici per Roma”.
Roma è pronta
Continua Chimenti: “Ci sono stati interventi sulla viabilità e nelle infrastrutture nella zona del Marco Simone e altri ne verranno, quindi ne trarranno vantaggi tutti e a lungo termine, a parte la ricaduta in termini di ulteriore visibilità per l’area romana e l’Italia. La Ryder Cup non si ferma infatti nel 2023, ma abbiamo impegni fino al 2027, quindi resterà un’eredità importante e di cui va tenuto conto. Il Marco Simone diverrà un museo golfistico, come è già capitato a tanti club che hanno ospitato un’edizione e l’Italia sarà meta di golfisti di tutto il mondo”.
Chimenti ha sottolineato poi che il successo della Ryder Cup avrà anche un impatto notevole a sostegno della candidatura di Roma volta ad ospitare l’Expo 2030.
L’Italia rappresentata solo da Edoardo Molinari?
Non solo Chimenti, ma tutto il movimento golfistico auspica spera di vedere un altro italiano, oltre al vicecapitano Edoardo Molinari, nel team Europa.
A inizio settembre il capitano, Luke Donald, deciderà la composizione della quadra in base ai risultati sul green ma avrà anche a disposizione sei wild card.
L’augurio e la speranza di Franco Chimenti
“Il golf italiano è in crescita, ha ottimi giocatori e spero davvero che nella squadra ci sia un nostro rappresentante. Francesco Molinari ha avuto un momento di flessione ma resta un campione e anche Guido Migliozzi, che ha ben figurato all’Hero Cup, possono aspirare ad una wild card, sarebbe fondamentale.
Il momento d’oro degli azzurri sul Challenge e Alps Tour
“Solo in questo mese abbiamo avuto tre primi posti e un secondo nel Challenge Tour con dei giovani che stanno ottenendo risultati eccezionali” – ha aggiunto Chimenti.
La Federazione conta attualmente circa 100mila tesserati, con la pandemia c’è stata un po’ di stasi, ma il presidente non ha dubbi che dopo la Ryder ci sarà un’impennata. “Puntiamo poi molto sulla crescita del golf femminile e voglio sottolineare che abbiamo avuto di recente un consistente aumento di tesserate nell’Under 18. Il golf nel mondo ha un seguito paragonabile al calcio E’ uno sport che appassiona, in maniera incontrovertibile e lo vedremo anche da noi” -ha poi concluso Chimenti.
(Fonte ANSA)