Un parterre di campioni. Non solo Rory McIlroy, numero 3 al mondo reduce dal terzo trionfo in carriera in FedEx Cup. Al DS Automobiles 79° Open d’Italia scenderanno in campo altri campioni major come l’inglese Matthew Fitzpatrick (numero 10 del World Ranking) e Francesco Molinari (unico italiano a vincere un torneo dello Slam, l’Open Championship 2018), che proverà a diventare anche il primo azzurro a conquistare tre volte la gara dopo gli exploit del 2006 e del 2016.
E non finisce qui. Dal 15 al 18 settembre al Marco Simone, sul percorso che tra soli dodici mesi ospiterà la Ryder Cup, a impreziosire il field ci sarà un altro grandissimo top player, il norvegese Viktor Hovland, astro nascente del golf mondiale e numero 11 del mondo.
Tra i past winner, insieme a Francesco Molinari ecco, tra gli altri, i danesi Nicolai Hojgaard (che proverà a bissare il titolo conquistato nel 2021) Thorbjorn Olesen (2018) e l’inglese Tyrrell Hatton (2017), numero 27 del World Ranking.
Tra i protagonisti in gara ci sarà pure Luke Donald (ex numero 1 al mondo), capitano del Team Europe nella sfida agli Usa del prossimo anno, e i suoi vice capitani Edoardo Molinari e Thomas Bjorn.
Con i fratelli Molinari saranno della sfida, tra gli altri, il vicentino Guido Migliozzi e i romani Renato Paratore e Filippo Celli. Quest’ultimo si prepara a fare il debutto da professionista dopo una carriera da amateur che ha raggiunto il suo culmine lo scorso luglio quando ha conquistato in Scozia, nella 150esima edizione del The Open, la “Silver Medal” quale miglior dilettante del Major più antico al mondo della disciplina.
Secondo all’Open d’Italia nel 2019, Matt Fitzpatrick inseguirà un’altra impresa sul DP World Tour dove ha collezionato già otto titoli, cifra comprensiva di un major, lo U.S. Open vinto lo scorso giugno a Brookline sul percorso del The Country Club, nove anni dopo aver fatto suo lo US Amateur.
“Non vedo l’ora di tornare a Roma per disputare l’Open d’Italia – ha detto Matt Fitzpatrick -. Sarà un’occasione speciale avere nella Città Eterna anche mio fratello Alex. Il Marco Simone è il campo di gara della Ryder Cup 2023 e sono davvero curioso di vederlo da vicino e scoprire i suoi segreti. Ho fatto bene in passato in questo torneo e ho tutte le intenzioni di rimanere in contention per tutta la gara”.
“Sono tanti i motivi per cui bisogna essere entusiasti di giocare l’Open d’Italia – ha commentato Francesco Molinari – , un evento che amo e che ho già vinto due volte. Queste sensazioni valgono per me e per tutti gli altri italiani in gara. Per noi è un torneo speciale, vogliamo mettere in bella mostra il Marco Simone e Roma”.
“L’Open d’Italia non è solo una tappa importante del viaggio verso la Ryder Cup 2023 – ha affermato Luke Donald – ma è anche un appuntamento che mi è sempre piaciuto disputare. Non vedo l’ora di testare il mio gioco al Marco Simone. Roma è una città fantastica, non ho dubbi sul fatto che rappresenterà una vetrina incredibile per il nostro fantastico sport”.
La conferenza stampa di presentazione del DS Automobiles 79° Open d’Italia si terrà il 6 settembre prossimo presso il Salone d’Onore del CONI, occasione in cui saranno svelate tutte le novità di un appuntamento che si annuncia imperdibile.