Niente più mappette dei green? Il PGA Tour ci sta pensando
La notizia è clamorosa: il PGA Tour starebbe seriamente pensando di vietare, a partire dalla prossima stagione 2021-22, l’ultilizzo in gara delle mappette che indicano pendenze e misure dei green.
A riportare per primo la notizia è stato Golfweek. Secondo il magazine americano il Player Advisory Council (PAC), ovvero il consiglio dei giocatori del PGA Tour, avrebbe votato per mettere fuorilegge i cosidetti ‘green-reading book‘ durante una riunione svolta al Memorial Tournament.
L’intenzione sarebbe stata espressa praticamente all’unanimità da parte dei 16 giocatori che fanno parte del consiglio. La palla ora passa al consiglio di amministrazione del PGA Tour che dovrà prendere una decisione definitiva a proposito, forse già la prossima settimana.
L’utilizzo delle mappette per i green è cresciuto a dismisura negli ultimi anni sul Tour e quasi tutti i top player ne fanno uso abituale, anche coloro che fino a poco fa erano contrari.
Chi li critica sostiene che snaturano una parte fondamentale del gioco del golf, ovvero l’abilità di ogni singolo giocatore di saper leggere e interpretare i green, livellando in questo modo i valori in campo.
Attualmente i green book forniscono informazioni dettagliatissime, gradi di pendenze e misure precise al millimetro di ogni angolo dei green. Bryson DeChambeau, celebre per l’analisi quasi maniacale del campo di gioco attraverso i numeri, è uno dei più assidui fruitori di questi strumenti. Il Masters è l’unico torneo che attualmente non ne consente l’utilizzo.
Il Consiglio dei giocatori (il Player Advisory Council) si è riunito durante il Memorial Tournament in Ohio martedì 1° giugno scorso. Tra loro c’è anche Jon Rahm, che si è collegato virtualmente essendo stato a contatto con un positivo al Covid, situazione che poi lo ha portato alla clamorosa esclusione dal torneo dopo aver scopetto di aver contratto anche lui il virus.
Il Player Advisory Council è attualmente presieduto da Rory McIlroy e include giocatori quali Justin Thomas, Billy Horschel e Zach Johnson. Alle riunioni del PAC partecipano solitamente anche i quattro più recenti presidenti del Consiglio, un gruppo che attualmente comprende Jordan Spieth, Charley Hoffman, James Hahn e Kevin Kisner. Questi quattro sono anche membri del consiglio di amministrazione del PGA Tour.
Un giocatore presente all’incontro (che ha voluto rimanere anonimo) ha dichiarato che il gruppo ha espresso in modo praticamente univoco l’intenzione di vietarne l’uso. Il giocatore ha chiesto di rimanere anonimo perché ai membri del PAC non è permesso discutere pubblicamente le delibere prese in sede di riunione. “Le mappette dei green dovrebbero essere vietate” – ha aggiunto il giocatore -. “La lettura dei green è un’abilità da apprendere, una qualità che fa la differenza in una gara di golf”.
Tra i caddie del Tour le opinioni sono divise. Un veterano, che ha lavorato per diversi giocatori importanti sul circuito americano, ha accolto con favore la notizia del loro possibile divieto. “Risparmieremmo 170 dollari a settimana – ha dichiarato riferendosi al prezzo di acquisto di ogni singolo green reading book -. Non averli inoltre accelererà decisamente il gioco, di questo non ho dubbi”.
“Una volta ho chiesto al pro per cui facevo il caddie se lo voleva per un torneo – ha aggiunto un altro caddie del PGA Tour – e lui mi ha risposto: “Certo che lo voglio, almeno non mi piego per quattro giri!. Questo dice tutto…”.
Il voto dei giocatori sposta ora la questione sul direttivo del PGA Tour che deciderà se votare e ratificare la mozione. Una fonte che ha familiarità con le procedure del consiglio ha detto che raramente c’è un grande dibattito a livello di consiglio quando una questione ha avuto il sostegno schiacciante da parte dei giocatori.
Un membro del PAC ha dichiarato che si aspetta che il divieto venga confermato in tempo per entrare in vigore già nella stagione 2021-2022, al via tre mesi dopo la conclusione dei Playoff della FedEx Cup a settembre.
Il consiglio di amministrazione del PGA Tour è previsto per il 22 giugno prossimo in Connecticut, durante il Travellers Championship. Questa è l’unica riunione del consiglio pianificata prima dell’inizio della stagione ’21-’22.
Il che significa che una decisione definitiva sulla delicata questione potrebbe arrivare già la prossima settimana. Per buona pace di Bryson DeChambeau…