Alla fine dello scorso anno aveva subito un intervento a cuore aperto e ora, dopo pochi mesi, alla prima gara disputata, ha vinto il Campionato Nazionale Open 2018 Eneos Motor Oil, l’evento più longevo della FIG giunto alla 79ª edizione, e torneo inaugurale dell’Italian Pro Tour Banca Generali Private. Jacopo Vecchi Fossa, 24enne di Reggio Emilia, sul percorso del Golf Club Le Fonti, si è imposto con 268 (66 66 68 68, -20) colpi, due di vantaggio su Francesco Laporta, Andrea Rota e su Enrico Di Nitto (270, -18), campione uscente.
“L’intervento – ha spiegato Vecchi Fossa – è andato tutto bene, ma è stata dura la ripresa, perché non dovevo accelerare troppo i tempi e procedere in assoluta tranquillità. Ce l’ho fatta e ora ho subito vinto. Sono al settimo cielo. Iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro di questo Campionato, in cui figurano tanti giocatori che hanno fatto la storia del golf italiano, è molto gratificante e anche estremamente ambito. Ieri sera, finita la giornata da leader, ero un po’ teso, ma questa mattina due birdie iniziali mi hanno dato la carica giusta e, soprattutto nel finale, ho trovato il passo che serviva”. Jacopo Vecchi Fossa, passato professionista a ottobre 2016, ha ricevuto per il primo titolo in carriera un assegno di 7.250 euro su un montepremi di 50.000 euro.
Dietro al quartetto che ha reso avvincente il Campionato si è classificato un altro protagonista, Luca Cianchetti quinto con 271 (-17). Al sesto posto con 273 (-15) Andrea Perrino, al settimo con 277 (-11) Leonardo Motta e Philip Geerts e al nono con 279 (-9) Andrea Saracino e Mauro Bianco.
In un torneo in cui si sono messi in mostra alcuni giovani da poco passati di categoria non sono stati da meno i dilettanti. Ben venti hanno superato il taglio (insieme a 41 professionisti) e tra costoro i migliori sono stati gli azzurri Gianmarco Manfredi, 11° con 280 (-8), Giovanni Manzoni, 13° con 281 (-7), Adalberto Montini, 15° con 282 (-6), Francesco Donaggio e Riccardo Leo, 18.i con 283 (-5).