Rory e Jordan, 46 anni in due. Proprio l’età a cui Old Tom Morris conquistò l’Open Championship per l’ultima volta (1867), stabilendo il record imbattuto di vincitore più anziano della gara.
E sul terreno preferito del grande scozzese, a St Andrews, si incontreranno fra meno di un mese per giocarsi anche il titolo di numero 1 del mondo. Grazie al successo allo U.S. Open, Jordan oggi ha infatti 11,0 punti validi contro i 12,7 di Rory e la lotta per la poltrona di leader si annuncia appassionante quanto un romanzo di James Patterson.
Con la solita pacata saggezza, Jack Nicklaus ha ricordato che comunque non sempre le rivalità nel golf portano a un testa a testa nei major. Jack sconfisse in un playoff Arnold Palmer, nel 1962 a Oakmont, per assicurarsi lo U.S. Open, ma raramente i due si sono trovati a battagliare nelle ultime nove buche dei grandi tornei. Per il momento, lo stesso è successo anche a McIlroy e Spieth, ma visto che Jordan ha solo 21 anni, hanno molto tempo davanti per incrociare i loro putt.
Finora hanno giocato insieme i due giri iniziali del Masters 2013 (Spieth arrivò al secondo posto) e dell’Open Championship 2014 (vinse McIlroy) e si sono trovati nello stesso torneo solo sette volte quest’anno e 13 in quello trascorso. Ma insieme, hanno già messo in tasca tutti i major, gli ultimi due del 2014 per Rory, i primi due del 2015 per Jordan.
Un fatto del genere è successo l’ultima volta nel 1972, con interpreti Lee Trevino e Jack Nicklaus, e solo in altre tre occasioni da quando, nel 1916, si iniziò a disputare il PGA Championship. I protagonisti? Walter Hagen e Gene Sarazen (1921/22), Walter Hagen e Bobby Jones (1925/26), Bobby Jones e Tommy Armour (1930/31). In altre parole, una sfilata di icone del golf.
Rory e Jordan a confronto
McIlroy Spieth
nato a Holywood (NIR) nato a Dallas, Texas (USA)
il 4 maggio 1989 il 27 luglio 1993
1,75 per 73 chili 1,85 per 84 chili
figlio unico di Gerry e Rosie figlio di Shawn e Chris, un fratello
(Steven) e una sorella (Ellie)
residenza: Holywood residenza: Dallas
e Palm Beach Gardens (Florida)
Pro dal 2007 (18 anni) Pro dal 2012 (19 anni)
Vittorie sui Tour: 18 Vittorie sui Tour: 6
Vittorie nei major: 4 Vittorie nei major: 2
Premi in dollari: oltre 42 milioni Premi in dollari: quasi 8 milioni
Ryder Cup: 2010, 2012, 2014 Ryder Cup: 2014
Punti in Ryder Cup: 8 Punti in Ryder Cup: 2,5
Sponsor principali: Nike, Omega, Sponsor principali: Under Armour, Titleist
Bose, Upper Deck, EA Sports Rolex, AT&T, Perfect Sense, Netjets
Beneficenza: Rory Foundation Beneficenza: J. Spieth Charitable Fund
Maestri: Michael Bannon, Dave Stockton Maestro: Cameron McCormick
Statistiche di gioco
Distanza media drive: 305,5 y (8°) 291,1 y (69°)
Drive più lungo: 364 y (229°) 382 y (65°)
Fairway presi: 67,31% (32°) 62,62% (80°)
Green in regulation: 70,94% (6°) 67,78% (47°)
Colpi in meno della media: 2,172 (1°) 2,155 (2°)
Punteggio medio: 69,117 (2°) 68,922 (1°)
Salvataggi dal bunker: 64,71% (2°) 59,00% (26°)
Media putt: 1,759 (68°) 1,697 (1°)
Putt per giro: 29,27 (130°) 27,82 (1°)
Giro più basso dell’anno: 61 (1°) 62 (5°)
Sacca e bastoni
Driver:
RMc – Nike Vapor Pro – Mitsubishi Rayon Diamana S+ 70X Prototype
JS – Titleist 915D2 Aldila Rogue Black 60TX
Legno 3:
RMc – Nike Vapor Speed – Fujikura Rombax Pro 95 (X-Flex)
JS – Titleist 915F – Graphite Design Tour AD-DI 7X
Ferri:
RMc – Nike VR Pro Blades (3-9) – Royal Precision Project X 7.0
JS – Titleist AP2 714 (True Temper Project X 6.0
Wedges:
RMc – Nike VR Forged – Royal Precision Project X 6.5
JS – Titleist Vokey Design SM5 – True Temper Project X 6.0
Putter:
RMc – Nike Method 006
JS – Titleist Scotty Cameron 009
Palle:
RMc – Nike RZN Black
JS – Titleist Pro V1X
Rory McIlroye Jordan Spieth hanno infine una piccola curiosità in comune. A entrambi ha portato molto bene vincere l’Australian Open. Rory ci è arrivato alla fine del 2013, dopo una brutta annata senza vittorie su PGA ed European Tour, caratterizzata dal cambio dei materiali e di manager. La stagione successiva ha raccolto le vittorie all’Open Championship e al Pga Championship, oltre a quelle di Wentworth e del WGC-Bridgestone. Discorso simile per Jordan, senza successi in tutto il 2014 sul circuito americano. Trionfo a fine novembre a Sydney e quindi vittorie nel Masters e nello U.S. Open, più quella nel Valspar in Florida.