Il destino, a volte, ha corsi e ricorsi davvero curiosi.
Nell’agosto del 2021 Hideki Matsuyama chiude i Giochi Olimpici di Tokyo terzo, perdendo la medaglia di bronzo in un playoff a sette. La settimana successiva, leader dopo 72 buche al FedEx St. Jude Invitational, viene battuto ancora una volta al playoff da Abraham Ancer.
Tre anni dopo stessa storia, ma con dettagli ed esiti decisamente opposti.
Matsuyama mette finalmente le mani sulla medaglia di bronzo, conquistando uno storico terzo posto alle Olimpiadi di Parigi. Partito alla volta di Memphis, nel Tennessee, per prendere parte al FedEx St. Jude Championship, il primo dei tre tornei dei Playoff della FedEx Cup, nello scalo a Londra è vittima del furto del suo portafoglio nonchè di quello del suo caddie, Shota Hayafuji, a cui portano via anche il passaporto.
Un incidente che ha lasciato il campione Masters 2021 senza Hayafuji, tornato in Giappone per riottenere i documenti, e sostituito per il torneo americano da Taiga Tabuchi, caddie di Ryo Hisatsune.
Il resto è la storia del FedEx St. Jude Championship 2024, torneo che il 32enne giapponese ha fatto finalmente suo mettendo in fila tutto il meglio del PGA Tour, a partire da Xander Schauffele e Viktor Hovland, secondi con -15, e dal numero uno del mondo e medaglia d’oro a Parigi, Scottie Scheffler, quarto con -14.
Per Matsuyama il trionfo al TPC di Southwind non è stato però una passeggiata di piacere come si pensava al via della quarta giornata. Il giapponese è improvvisamente incappato nel giro finale in una striscia negativa di quattro buche tra la 12 e la 15 dove ha segnato bogey, par, bogey, e doppio bogey, trovandosi improvvisamente un colpo dietro Victor Hovland.
I due birdie nelle ultime due buche gli hanno però consentito di portarsi finalmente a casa il sospirato titolo, il suo primo in un evento di playoff della FedEx Cup, oltre che un assegno di 3,6 milioni.
Settimana prossima il giapponese prenderà il via del BMW Championship a Castle Pines in Colorado al terzo posto del ranking della FedEx Cup, dietro Scheffler e Schauffele.
I primi 50 del ranking prenderanno parte al secondo dei tre appuntamenti dei Playoff. Nick Dunlap, partito all’inizio del St. Jude Invitational 67°, è risalito di 17 posizioni e ora è 48° grazie al quinto posto parimerito con Sam Burns.
Dentro i 50 anche Eric Cole, salito di otto posizioni, che ha concluso al 46°. All’altro estremo la delusione di Tom Kim, passato al termine del torneo di Memhis dal 43° al 51° e Mackenzie Hughe, dal 48° al 52°.
Il campione in carica della FedEx Cup, Viktor Hovland, 57° prima dell’inizio St. Jude Championship, grazie al secondo posto torna in corsa per difendere il titolo, ora 16° nel ranking.
Questi i risultati finali del FedEx St. Jude Championship