Il nostro magico Francesco Molinari parte nell’ultimo giro, come da regolamento, nel flight conclusivo. A fargli compagnia, insieme a Tiger Woods, Tony Finau, sabato a un solo colpo dal record sul giro. Con un 64 (-8 di giornata), ha sfiorato l’impresa di eguagliare i due risultati top di tutti i tempi. La coppia dei migliori score, a 63 (-9), resta però quella di Nick Price (1986) e Greg Norman (1996)..
L’impresa del 29enne Milton Pouha, detto Toni, è comunque di quelle da segnare con doppio circolino rosso, impreziosita da sei birdie e un eagle. Con questo volo, il campione di Salt Lake City (Utah), ha recuperato 14 posizioni. E se non fosse stato per uno straordinario, incredibile Francesco Molinari, Finau sarebbe riuscito a chiudere al primo posto.
Ma anche i migliori tre ai vertici della classifica dopo il terzo giorno non riusciranno nemmeno quest’anno in un’impresa apparentemente impossibile. Nessuno infatti, fra i 6.554 giocatori che al Masters hanno preso il via dal 1934, è mai riuscito nei 4.212 tentativi sui quattro giri canonici a restare sempre sotto i 70 colpi. Sembra impossibile, ma è proprio così. E a questo punto ci toccherà aspettare l’aprile 2020 per vedere se qualcuno ce la farà a scalare questo muro invalicabile.