Con uno stratosferico Francesco Molinari in testa di due colpi,. l’ultima giornata del Masters avrà uno svolgimento molto diverso dal previsto. Il meteo non promette niente di buono e così ad Augusta hanno deciso di anticipare, e di molto, tutti i tee time.
Innanzitutto si partirà in threesomes, quindi Chicco avrà l’ingombrante compagnia di Tiger più quella di Tony Finau, autore di un superscore (-8) nel terzo giro. Il via alla prima partenza sarà dato addirittura alle 7:30 ora locale (13:30 in Italia) e i giocatori prenderanno il via in contemporanea dai tee di 1 e 10. I tre leaders tireranno invece il loro primo colpo alle 9:20 della costa orientale U.S.A., equivalenti alle nostre 15:20.
E ora diamo una breve occhiata a quale era la situazione, dal 2010 a oggi, al termine del terzo giro del Masters.
Gli ultimi nove anni: dalle 54 buche alla Giacca Verde
2010 – A tre quarti di gara conduceva il gruppo Lee Westwood, che anche quella volta però non coronò il sogno di vincere un major. Alla domenica, infatti fu superato da Phil Mickelson, che infilò nell’armadio la sua terza Giacca Verde.
2011 – In quell’edizione fu Rory McIlroy a sprecare la sua grande occasione. Bruciò i quattro colpi di vantaggio con un terribile 80, che lo buttò addirittura fuori dai primi dieci. Il Masters venne vinto dal sudafricano Charles Schwartzel.
2012 – Lo svedese Peter Hanson, primo di un colpo, venne superato per una lunghezza da Bubba Watson e dal sudafricano Louis Oosthuizen. Se la giocarono al playoff, che fu appannaggio dell’americano.
2013 – Il leader , l’argentino Angel Cabrera, mantenne il primo posto anche dopo le ultime 18 buche. Fu però appaiato da Adam Scott, che comunque riuscì a battere al playoff.
2014 – Bis di Bubba Watson, in testa anche dopo 54 buche, insieme al giovanissimo Jordan Spieth
2015 – Il giovane texano si prese la rivincita: primo dopo il terzo giro e recordman del torneo, con -18, al traguardo.
2016 – Sembrava quasi fatta, ma un terribile quadruplo bogey costrinse Spieth, primo dopo tre quarti di Masters, a lasciare strada libera all’inglese Danny Willett.
2017 – Sergio Garcia e Justin Rose: primi insieme dopo il terzo giorno e anche dopo il terzo. Nello spareggio, vittoria dello spagnolo dopo la prima buca di playoff.
2018 – Tre i colpi di vantaggio di Patrick Reed, che ne conservò uno sul filo di lana, resistendo alla rimonta di Fowler.