Da una parte l’ambizione di Francesco Laporta, dall’altra la voglia di riscatto di Matteo Manassero, il comune denominatore il raduno della squadra professionisti al Golf Nazionale. Sotto lo sguardo del direttore tecnico Alessandro Rogato, del Ct Massimo Scarpa e di tutto lo staff degli allenatori federali, giovani speranze e affermati campioni si sono ritrovati nel primo appuntamento posto Covid-19.
Francesco Laporta conosce bene il campo di Sutri dove ha trionfato nel 2019 vincendo il Campionato Nazionale Open. “Da lì è stata un’escalation di grandi risultati tra la Top 10 dell’Open d’Italia e la palma di miglior giocatore sul Challenge Tour – ha raccontato il giocatore pugliese – Il Coronavirus mi ha concesso la possibilità di fermarmi dopo tanti mesi di gare, ne avevo bisogno, ma ora sono pronto a tornare in campo”. Lo farà il 22 luglio al British Masters, primo torneo post pandemia dell’European Tour.
Il 29enne di Castellana Grotte guarda al presente ma anche al futuro. “Cosa sceglierei tra Olimpiadi di Tokyo e Ryder Cup? Entrambe le cose”. Intanto spera di affrontare presto sul green, “magari in Puglia”, Fabio Cannavaro, con cui è stato protagonista recentemente di una diretta Instagram. “Lo aspetto in Italia e magari anche con altri calciatori riusciremo ad organizzare una bella sfida”.
È apparso molto motivato anche Matteo Manassero, che non ha nascosto le difficoltà degli ultimi anni e ha confermato la volontà di tornare protagonista: “Nel golf ho vissuto tante soddisfazioni e so cosa significa provare delle gioie incredibili. Questo sport rappresenta gran parte della mia vita e sto dando tutto per tornare a vincere. Lo stop forzato è servito per cercare di capire dove migliorare”.
Il 27enne veneto è tornato sì ad allenarsi, “mi è mancato molto”, ma ancora non sa quando potrà tornare a gareggiare. Perché se l’Eurotour riavvolgerà il nastro verso la fine di luglio, per quel che riguarda il Challenge Tour l’incertezza è ancora molta. “Aspettare l’evolversi degli eventi è dura, ma bisogna considerare il periodo che abbiamo vissuto. Non si può fare altro che pazientare, anche se la voglia di tornare in campo è tanta”.
Sia Laporta che Manassero hanno messo in mostra un buono stato fisico e non vediamo l’ora di vederli ancora protagonisti